L'on. Nenni confermato

L'on. Nenni confermato L'on. Nenni confermato segretario del partito socialista Eletta la nuova direzione: 14 autonomisti e 7 «minoritari» (Nostro servizio particolare) Roma, 80 marzo. L'on. Pietro Nenni è stato rieletto segretario del partito socialista italiano nel corso di una seduta-lampo della direzione unitaria che è stata varata quest'oggi dal comitato centrale del partito nel corso di due riunioni. La seduta antimeridiana è servita a sanzionare l'accordo raggiunto dopo laboriose trattative. I rappresentanti delle correnti, dopo che erano state respinte le dimissioni dell'on. Ezio Vigorelli da membro del comitato centrale, hanno, dato lettura di brevi dichiarazioni L'on. De Martino, per gli autonomisti, richiamandosi al deliberati del congresso di Milano contro il frazionismo «incompatibile con un partito di classe >, ha detto che « la direzione formata con la partecipazione della minoranza' con sente di organizzare la vita interna del partito in modo da garantire l'esecuzione coerente della politica decisa dal congresso che è legge per tutti con l'apporto anche critico delle correnti di minoranza senza, che esse degenerino in frazioni ». L'on. Vecchietti, per la sinistra, ha detto che se la direzione unitaria avesse avuto rappresentanze proporzionali .«non solo si sarebbe eliminata ogni attività frazionistica, ma si sarebbero poste le condizioni per il superamento del le correnti ». Ma soggiunto di augurarsi che possa essere consentito un «avviamento ad un nuovo clima di partito più rispondente alla realtà emersa al congresso di Milano». L'on. Basso, dal canto suo, si è detto lieto che un accordo c'era almeno su due punti sull'impegno di ristabilire un clima di libera discussione all'interno del partito e sulla « volontà di collaborare in discorde concordia all'applicazione della linea politica decisa dal congresso». La direzione, di ventun membri, è stata eletta nel pomeriggio: quattordici posti sonò andati alla maggioranza autonomista e cioè Nenni, De Martino, Lombardi, Carettoni, Santi, Cattaui, Pieraccini, Venturini, Simone, Gatto, De Pa scalis, Brodolini, Mosca e Mancini e cioè tutti i componenti la vecchia direzione ad eccezione del defunto Mazzali, di Jacometti e Paolicchi, sostituiti da Mosca (segretario del la federazione di Milano, la più numerosa) e da Brodolini, sindacalista. Sei posti sono andati alia sinistra: Vecchietti, Valeri, Foa, Lusso, Vincenzo Gatto e Lami, ed uno infine all'on. Basso. Riunitasi subito con la presidenza del sen. Lussu, la direzione oltre all'elezione di Nenni ha proceduto (sempre con l'astensione dei sette componenti 'a minoranza) a quella del vicesegretario del partito, on. De Martino e del direttore de VAvanti!, on. Pieraccini. r. a.

Luoghi citati: Milano, Mosca, Roma