Accordo Stevenson-Gromyko per riprendere negoziatti sul disarmo di Antonio Barolini

Accordo Stevenson-Gromyko per riprendere negoziatti sul disarmo Accordo Stevenson-Gromyko per riprendere negoziatti sul disarmo L'inizio delle trattative fissato per il 31 taglio a Ginevra - Cinque delegati occidentali, 5 sovietici ed i neutrali India, Messico e Rao - Nuovo avvertimento degli S. U. a Mosca per il Laos? - L'America abolisce 21 basi militari all'estero superflue (Dal nostro corrispondente) New York, 30 marzo. Dopo quattordici settimane di trattative personali e dirette con Gromyko, oggi l'ambasciatore degli Stati Uniti all'Orni, Stevenson, può registrare al suo attivo una notevole vittoria diplomatica Gii Stati Uniti e la Russia, infatti, hanno oggi presentato all'Assemblea delle Nazioni Unite una congiunta risoluzione, nella quale lé due grandi potenze propongono alle altre 97 nazioni facenti parte dell'Onu di ri mandare al 19 settembre (cioè all'Assemblea del 1961) la discussione sul disarmo generale, che. la Russia avrebbe voluto trattare subito. Non' solo: risulta anche che Stevenson e Gromyko si sono messi d'accordo sulla data di riconvocazione della commissione est-ovest, per le trattative sul disarmo, clamorosamente aggiornata nell'autunno scorso, come si ricorderà La nuova data di riconvocazione sarebbe stata fissata per il 31 luglio a Ginevra. E' pure andata in porto la trattativa per l'aumento, voluto dal russi, dei dieci membri facenti parte di questa commissione. La Russia voleva l'inserimento di cinque neutrali; l'America voleva un solo neutrale arbitro e niente di più. Stevenson e Gromyko si so no messi d'accordo. La Russia si è limitata a richiedere, anziché cinque, tre neutrali. L'America ha accettato, e questi saranno: il Messico, l'India e la Repubblica Araba Unita. Ancora non è stabilito se i tre neutrali, che verranno aggiunti alla Commissione dei dieci di Ginevra, saranno in vestiti di tutte le piene prerogative di membri (tesi russa) oppure parteciperanno alle sedute della Commissione come semplici osservatori (tesi americana). Il presidente Kennedy, stamane alle nove, ha lasciato la Casa Bianca. Egli, in elicottero, ha raggiunto l'aeroporto di Andrews, nel Maryland quindi, con un reattore di Stato, è partito per la Florida, dove è giunto due ore dopo. Il Presidente passerà le vacanze di Pasqua nella villa paterna di Palm Beach. Il Capo della Casa Bianca prima di partire ha inviato un messaggio dì congratulazioni al segretario di Stato, Rusk, per il modo con cui ha condotto la conferenza della Seato. Essa si è aggiornata con una risoluzione che non ha irritato nessuno; e nemmeno quasi gli avversari. Però ha avuto il vantaggio dì dimostrare che l'America, anche nella vita internazionale, non intende assumere posizioni ultimative. D'altra parte nelle ultime ore gli Stati Uniti avrebbero fatto sapere di nuovo a Mosca che nella questione del Laos la Rus¬ sia non deve illudersi su una debolezza di posizione. americana. La tregua non è ancora venuta (anzi, ai è saputo oggi che ieri nel Laos è avvenuto un nuovo scontro di' forze; continuano i rifornimenti russi). Informazioni da Mosca lasciano pensare che. i sovietici non intendono accettare integralmente'la proposta britannica (pare che, adesso, la Russia sia d'accordo nel domandare l'immediata riconvocazione della Commissione di armistizio dei tre — India, Polonia e Canada — e quindi una conferenza di 14 nazioni interessate); tuttavia, a Washington si spera, ormai, che «la guerra per il Laos non si farà». ; A proposito delle intenzioni, pacifiche dell'America, è interessante, per ultimo, notare che, in base a un odierno comunicato del Ministero della Difesa, gli Stati Uniti hanno deciso.di eliminare, in tre anni da oggi, 76 basi militari, nel territorio federale, e 21 basi in otto Paesi esteri d'oltremare, perché superflue. Antonio Barolini