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Cronaca televisiva Cronaca televisiva Concluso in sordina "Tempo di musica" - Sbiadita rievocazione del periodo 1950-1960 - In "Arti e scienze" ina divertente visita in via Margotta - Stasera al telequiz gara fra Bracciano e Jesi Quarta e ultima puntata di < Tempo di musica >: anche se modesta, meglio certo della seconda, mutilata è scombinatissima, e della- terza, addirittura disastrosa. Ieri sera, se non altro, si sono ascoltate alcune belle Canzoni: Una florida'e sorridente Nfflà Pizzi, che pareva l'emblema, stesso della rigogliosa terra emiliana, Domenico. M od ugno che si è esibito compostamente senza sfasciare sedie, Ugo Calise. Romeo, Jula De Palma che si è sfogata a cantare, in .cinque o sei lingue, hanno rievocato motivi celebri del periodo 1950-1960. ' Ma è ! stato tutto. Ed è stato poco. Perché, in definitiva, ti decènnio è rivissuto stentatamente e confusamente: le scenette comiche erano deboli, il commento un po' vago, scarso e non sempre usato a proposito il materiale documenta' rlotico. Nel ricordo non vibrava una nòta di nostalgia; e non s'accendeva l'estro di un vero-tocco umoristico. Era una rassegna frettolosa e inerte, anonima e sostanzialmente fredda. Fra l'altro — nel campo specifico della trasmissione, cioè la musica leggera — le lacune erano troppo evidenti. Lasciando stare Mina e Dallara, tipici rappresentanti dell'urlo (la puntata s'intitolava proprio < Il tempo dell'urlo >), ci si è dimenticati di Fred Buscagliene che è stato, comunque lo si voglia giudicare, uno dei più interessanti e validi esponenti della canzone Italiana degli ultimi anni. La sua originale figura, la sua drammatica fine potevano forse suggerire uno spunto non banale. Cosi è finita, in sordina, in uno strascico di ingiustificate proteste, di polemiche e di beghe una rubrica che s'annunciava divertente e per lo meno di toni insoliti. Peccato. Il regista Daniele D'Anza, che s'è ritirato dallo spettacolo per giusta reazione contro i tagli riguardanti la satira del fascismo e la condanna della guerra, dovrebbe ripresentarsi tra breve con la seconda serie de « Il novelliere ». Gli auguriamo di trovare un clima di maggiore serenità. « Arti e scienze » con un'intervista di Mazzarella allo scultore italo-ungherese Tot ci ha dato un quadretto piuttosto vivace e gustoso dell'ambiente degli artisti in via Margutta. Piacevole come sempre il panorama teatrale. Noiosetto Invece il servizio sul futuro complesso Rai-tv di Napoli. Questo complesso, non ne dubitiamo, sarà una grande cosa, ma dagli schizzi che ci venivano mostrati non si capiva pressoché nulla. In chiusura, un austero e dignitoso documentarlo sul viaggio di San Paolo in Italia. Buone le immagini, qualche oscurità e gonfiezza nel commento. Oggi alle 15,30 arrivo dei Giro di Campania. Alle 19,25 « Quattro passi fra le note >. Alle 21,15 «Campanile sera> con la gara fra Bracciano e Jesi. Seguiranno «Cinelandia» e un servizio di « Questioni d'oggi » che tratterà lo spinoso problema del parcheggio. u. bz. p