Maspes si conferma più veloce nella sfida con Guiardoni a Roma

Maspes si conferma più veloce nella sfida con Guiardoni a Roma Maspes si conferma più veloce nella sfida con Guiardoni a Roma Il velocista milanese si è imposto facilmente al campione olimpionico - Riprende la lotta tra l'Uvi e il settore professionistico - Ripercussioni sul Grò della Campania (Dal nostro corrispondente) Roma, 27 marzo. Antonio Maspea ha messo fine alla polemica con il suo giovane ex-allievo Sante Gaiardoni; le battute del diverbio tra i due massimi campioni della velocità, l'uno campione del mondo, l'altro olimpionico, scadute ad un certo punto nel personalismo, si sono i concluse sportivamente sulla pista del velodromo olimpico di Roma; e Maspes ha fatto valere le ragioni della maggiore esperienza, della potenza, dell'astuzia e del tempismo,, mettendo a tacere una volta per tutte 11 suo avversarlo. Gaiardoni è stato battuto In pieno, in tre delle quattro manches alle quali si è assistito e ohe hanno aumentato 11 programma: se ne prevedevano logicamente tre (la «bella» nel caso b! fosse registrata una vittoria per ciascuno), ma una imprevedibile e 0 i e i o e i e . e sorprendente richiesta .di Gaiardoni ha reso, necessaria la ripetizione della prima pròva. Maspes ha vinto la prima manche, ma ha concesso l'annullamento della prova perché Gaiardoni affermava di non aver sentito la campana dell'ultimo giro, comunque ha vinto anche la ripetizione della gara. Nel terzo turno successo di misura del campione olimpionico, ma nella prò va decisiva (la quarta della giornata) Maspes si è imposto con grande facilità. Molto pubblico ha assistito alla riunione. Chiusa questa! polemica Be ne apre un'altra | in campo dirigenziale? La lotta di fazioni tra i dirigenti del ciclismo italiano è giunta alla fase critica, le speranze In un compromesso dettato dal buonsenso sono ormai naufragate. Oggi, infatti, l'Uvl ha messo in pratica « fuori legge » — sempre naturalmente secondo il suo modo di vedere — il consiglio del professionismo. La Giunta ha infatti decìso quanto segue: 1) di nominare una commissione professionismo presieduta dal gr. uff. Adriano Rodoni e composta dai signori Quattrocchi, Fagnani, Sala e Marcato, con sede a Milano in via Cerva 30; 2) di dichiarare nulli a tutti gli effetti, gli atti del Consiglio del ciclismo professionistico e dei suoi organi, compiuti dopo la data odierna e riferentisi all'attività ciclistica; 3) di affidare alla nuova commissione professionismo i compiti e le funzioni già fissati dal Consiglio direttivo nella riunione dell'11 marzo 1961; 4) di impartire norme e disposizioni — che saranno rese note in un prossimo comunicato — per la normalizzazione dell'attività ciclistica professionistica. La situazione appare molto confusa, specie tenendo conto del fatto che ben difficilmente il Consiglio del Professionismo si arrenderà senza aver prima combattuto con tutti i mezzi a sua disposizione. pOra, figurano "in programma per giovedì il Giro della Campania, prova di qualificazione per il campionato italiano, e per domenica il Giro della Calabria, ma nulla dovrebbe succedere In queste competizioni dal momento che l'odierno «ultimatum» dell'Uvi parla di « atti compiuti dopo la data odierna», mentre sia il Giro della Campania come il Giro della Calabria hanno già avuto da tempo la normale autorizzazione, g, n Maspes (a sinistra) in una delle sue volate vittoriose s.. Gaiardoni (Telefoto)

Luoghi citati: Calabria, Campania, Milano, Roma