Incidenti a Bergamo tra polizia e dimostranti

Incidenti a Bergamo tra polizia e dimostranti Per la ricostituzione di un comune Incidenti a Bergamo tra polizia e dimostranti Trecento persone manifestano davanti all'abitazione dell'on. Scaglia, vice-segretario della de - Sette contusi e una donna ferita (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 25 marzo. Gravi incidenti si sono avuti stamane nel corso di una manifestazione inscenata contro la ricostituzione del comune di Bracca, finora unito a Costa Serlna e Algua: oltre 300 persone, dopo aver cercato d'impedire agli inviati del Prefetto di notificare l'applicazione del decreto, sono giunte in città, dove hanno avuto uno scontro con la polizia: sette uomini sono rimasti contusi ed una donna ha riportato varie ferite. La manifestazione è stata promossa dalla stessa amministrazione democristiana del Comune e appoggiata dai deputati bergamaschi e dalla segreteria provinciale della de, concordi nel protestare contro l'Intervento attribuito all'on. Giambattista Scaglia, vice-segretario nazionale della de, favorevole agli autonomisti di Bracca. Sarebbe stato infatti l'on. Scaglia a sollecitare la divisione del comuni di Bracca e di Costa Scrina — situati a circa trenta chilometri da Bergamo, in montagna —unit' con- un decreto del 1927 'II decreto, che ricostituisce i comuni di Bracca e di Costa Serlna, nonché di un terzo, denominato Algua e comprendente Frerola e Rigosa, risale al 1948, ma era sempre stato tenuto sospeso. Secondo gli unionisti, la sua applicazione ridurrebbe il già scarso bilancio, rendendo impossibile l'attuazione di talune opere particolarmente Importanti, tra le quali la costruzione della strada Algua-Costa Serina. Per la mancata realizzazione di questo progetto, anzi, la popolazione locale aveva già inscenato, alcune settimane or sono, una vivace manifestazione Dal 1948 il Comune è diviso tra gli unionisti' (cioè gli abitanti di Algua • Costa Serina) e gli autonomisti (quelli di Bracca). La de nel 1956 ha ottenuto la maggioranza ed ha subito preso posizione per la non disgregazione dei diversi centri, appoggiata dalla segreteria provinciale, fatta eccezione per 1 on. Scaglia. Il sindaco del paese, Rossano,- è stato convocato In Prefettura l'altro ieri, dove ha appreso della disposizione del Prefetto, Micali, di far applicare il de dott. creto del 1948. Il sindaco rassegnava le dimissioni. Questa mattina un inviato del Prefetto, il dott. Mazza, insieme col signor Gentili, nominato commissario del nuovo comune di Bracca, è giunto in paese per comunicare ufficialmente il provvedimento. Davanti al municipio c'era già molta folla; 11 signor Gentili veniva FOllevato di peso ed allontanato, mentre il dott. Mazza non poteva prendere contatto con gli amministratori. Quindi i manifestanti saliti su alcuni torpedoni, raggiungevano Bergamo verso mezzogiorno, inscenando un'altra manifestazione davanti alla Prefettura. Il dott. Micali riceveva una delegazione, comunicando che la vertenza poteva essere risolta solo dagli organi politici che l'avevano sollevata. I manifestanti' si dirigevano allora verso l'abitazione dell'on. Scaglia, in via Rosmini. Il vice-segretario nazionale della de era assente. Per impedire che i dimostranti entrassero nell'edificio, gli agenti intervenivano con gli sfollagente, sciogliendo la manifestazione. p, a. 0i , i

Persone citate: Costa Scrina, Costa Serlna, Giambattista Scaglia, Mazza, Micali