Concerto Giulini all'Auditorium Rai

Concerto Giulini all'Auditorium Rai Concerto Giulini all'Auditorium Rai Il fiume dei concerti nell'Auditorium, per lo più magro di ottimi direttori e, s'aggiunga, di recenti o nuove opere notevoli, è tornato pieno iersera con la venuta del maestro Carlo Maria Giulini, che, desideratissimo altrove, dirige non frequentemente in Italia. Chi sa perchèt Di fatto egli è uno dei più studiosi e competenti e comunicativi, e, pregio non minore, ha buon gusto, e ciò dìmostra nello scartare cose non egregie di ieri e di oggi. L'umano requisito del criticismo, si sa, naturale e necessario, non deve mancare all'interprete, e specialmente al c direttore >, nelle cui attività è implicita la cultura artistica e la congiunta morale. All'attuazione di questo rigore non parve contraddittorio l'accoglimento del Concerto per violoncello di Edoardo Lalo, perché egli fu un artista non eccellente, ma ricordevole per la vivacità, dell'invenzione e la disinvolta maestria nell'adeguare la strumentazione berlioeianamente colorita alla quar lità delle immagini, e anche perché la stesura di quesfope ra, varia ed ardua, segna una data nella tecnica dell'istrumento solista, come bene provò il sempre virtuoso e ottimo cantore Pierre Foumier. Questa composi*ione, che vuole impegno non superficiale di concertazione, venne pre ceduta dalla linda Sinfonia In do minore di Boccherini, e se putta dalla Sinfonia < renana> di Schumann. Qui l'acume e la esperienza, la musicalità e il fervore del Giulini ebbero agio di concretarsi totalmente, illuminando l'impetuosità fantastica che, solenne e Ueta^ eoe rentemente si dispone, il fluire incessante degli stati d'animo e la contemplazione dei sentimenti stessi. Successo calorosissimo. 8» d. c.

Persone citate: Boccherini, Carlo Maria Giulini, Edoardo Lalo, Giulini, Schumann

Luoghi citati: Italia