Due collegiali in gita sul Musiné appiccano l'incendio a un bosco

Due collegiali in gita sul Musiné appiccano l'incendio a un bosco Due collegiali in gita sul Musiné appiccano l'incendio a un bosco Si erano staccati dal gruppo per accendere un falò "come nei libri di avventure,, - Le fiamme dilagano su tutto il versante -1 pompieri lavorano sei ore per spegnere il fuoco Verso le 12 e 30 un violento incendio si sviluppava sulla cima del monte Musine nel versante che guarda verso Susa. A quell'ora soffiava un forte vento e in breve lo fiamme si propagavano por lina vasta zona, divorando sterpaglia c pianticelle secche per il lungo periodo di siccità. Dalla strada Torino-Susa il fuoco era chiaramente distinguibile. Impressionante lo spettacolo, con una colonna di fumo nero che si levava altissima nel cielo. Molti automobilisti rallentavano o addirittura si fermavano. Intanto a Casolette e a Pianezza era stato dato l'allarme. Si telefonava al comando dei pompieri a Torino e da Torino partivano duo distaccamenti con una ventina di uomini. Sul posto si recava anche il maresciallo Fuggetlo dei carabinieri di Pianezza: da qualche lenipo sono stati segnalali a La Cassa. S. Gillio. Caselette. Valdellatnrre incendi la cui origini potrebbe essere dolosa. Perciò il maresciallo decideva di api.ro subito una incili Mt a. L'inchiesta, alle 13 e 30, si faceva concreta con l'arrivo al municipio di Caselette del messo comunale Giustino Vota che portava con sé. tenendoli saldamente per un braccio, due ragazzi: A. S. di 16 anni, abitante a Leumann in via Provana, e A. D. di 13, domicilialo a Cascine Vica, entrambi allievi «esterni:» di un collegio delle immediate vicinanze di Torino. Il messo comunale era stato forse il primo a incamminarsi su per il Musine per accertare da vicino l'entità dell'incendio. Ad un certo momento si era imbattuto nei due ragazzi che scendevano a precipizio, con aria spaventata. Colto da sospetto li aveva fermati e interrogati. I due s'erano confusi, avevano balbettano frasi compromettenti e il Vota li aveva accompagnati sino a Caselette. Qui il maresciallo del carabinieri non aveva difficoltà a farli parlare. L'A. S. e l'A. D. avevano effettuato un'escursione sulla cima dei Musine in gita di colle, gio. Al ritorno s'erano staccati dal gruppo e avevano voluto pro¬ vare la sensazione -.di accendere un falò « come nei libri di avventure »: con alcuni fiammiferi e un pezzo di carta avevano dato fuoco ad un piccolo sterpo. Ma in un attimo il vento aveva suscitato un incendio veemente; e i due ragazzi, per poco, non erano rimasti prigionieri delle fiamme. Il lavoro dei pompieri, aiutati da una decina di volontari, si rivelava assai duro. Soltanto a tarda sera l'incendio poteva considerarsi spento.

Persone citate: A. S., Gillio, Leumann

Luoghi citati: Caselette, Pianezza, Susa, Torino