A giudizio l'uomo che devastò la profumeria dell'ex-amica

A giudizio l'uomo che devastò la profumeria dell'ex-amica A giudizio l'uomo che devastò la profumeria dell'ex-amica L'episodio ad Asti un anno fa - Voleva vendicarsi nei confronti della donna - Sarà processato in** ' (Dai nostro corrispondente) Asti, 15 marzo. (a. m.) È' stato rinviato a giudizio dinanzi al nostro Tribunale il cinquantaquattrenne Vincenzo Giardinieri, residente à Pinerolo, che il 14 aprile scorso devastò il negozio di profumeria posto in via Cavour della nostra città, di proprietà della signorina Giuseppina Bussi, di 38 anni. Le imputazioni a suo carico sono numerose. Il Giardinieri dovrà rispondere: di calunnia, per aver denunciato al procuratore della Repubblica il questore di Asti per abuso d'ufficio, affermando che questi aveva agito arbitrariamente disponendo il suo rimpatrio da Asti a Pinerolo; di essersi arrogato 11 titolo di dottore e quello di commendatore; di aver devastato il negozio di profumeria; infine di- lesioni ed offese nei confronti della signorina Bussi. Questa, a sua volta, è stata rinviata a giudizio per essersi impossessata di oggetti d'oro di proprietà del Giardinieri, e per lesioni personali guaribili in cinque giorni. Il 24 luglio di due anni fa, il Giardinieri, che abita a Pinerolo, era costretto da una ordinanza della questura a lasciare Asti per non più tornarvi senza autorizzazione del Questore per tre anni. Era stata la sua ex-amica, Giuseppina Bussi, a provocare tale provvedimento: la donna, dopo aver vissuto per un certo periodo di tempo con il Giardinieri, aveva troncato la relazione, anche perché, secondo la sua denuncia, egli la maltrattava. Mercoledì 13 aprile 1960, violando la diffida della questura, 11 Giardinieri tornava ad Asti per una spedizione punitiva: a colpi di pietra spaccava la vetrina del negozia della Bussi; poi, penetrato nell'interno, buttava tutto all'aria, devastando centinaia di boccettine di profumo. Poi fuggiva sulla propria automobile. Il giorno successivo a Pinerolo rilassava dichiarazioni al giornali' asserendo di aver voluto vendicarsi nei 1 confronti della Bussi non perché ancora innamorato di lèi, ma perché il negozio era di. sua proprietà, il che la Bussi contesta. Della vicenda si parlerà in Tribunale nel mese di aprile. . .

Persone citate: Bussi, Giuseppina Bussi, Vincenzo Giardinieri

Luoghi citati: Asti, Pinerolo