Il processo alla professoressa vercellese che protestò per un'apologia del fascismo

Il processo alla professoressa vercellese che protestò per un'apologia del fascismo Il processo alla professoressa vercellese che protestò per un'apologia del fascismo Scrisse una leìtera indignata aìla casa editrice di un libro scolastico - Gli autori si ritennero dif. famati - L'udienza è stata rinviata a oggi pomeriggio - Messaggi di solidarietà con l'Imputata (Dal nostro corrispondente) Firenze, 15 marzo. In trihiinàle si svòlgerà domani il processo a.carico della professoressa Ada Ortonà Della Torre, insegnante nelle scuole medie di Vercelli, imputata di diffamazione in base all'articolo-595 -del. codice penale. . ..i La professoressa Dalla Torre fu querelata dal professori Barbadoro e'lontanar), autori della Casa editrice « La Monnier » di Firenze, per avere scritto la seguente lettera alla stessa casa editrice: «Vi scrivo per esprimervi il mio stupore c la mia indignazione (stupore e indignazione condivisi da molte famìglie e molti insegnanti) nel leggere il capitolo 16 del terzo volume dell' ■" Itinere gantltim " La larvata apologia del fascismo in esso contenuta e l'omissione di troppe verità, storiche mi hanno indotto 'a iniziare contro l'adozione di detto testo una campagna che, spero, stia per , d?.ro qualche risultato. La voj stra Casa editrice è troppo seiria per continuare in un erroIre di questo genere, e mi au¬ guro che nelle prossime edizioni vorrete far rivedere il testo da"pèrBone competenti ». I querelanti sostennero che là lèttera, benché inviata in busta chiusa, era stata aperta dagli impiegati della « Le Monnler » e che pertanto aveva avuto pubblicità, causando loro danno. Assenti la professoressa Della Torre e l'avvocatessa torinese Bianca'- Guidetti-Serra, sua legale di fiducia, il processo era stato iniziato mercoledì mattina. La difesa aveva inviato al tribunale di Firenze una prima istanza di rinvio, ma il presidente, .dottor Beretta. sentito il parere negativo .della parte civile, rappresentata dall'avvocato Carli, e del p.m. dottor Ciampi, la respingeva L'avvocato Rimini allora, nominato difensore d'ufficio, chiedeva la concessione del termini psr l'esame della causa e il tribunale, dopo un'ora di permanenza in camera di consiglio, accogliendo la richiesta, rinviava il processo al pomeriggio di domani. E' giunta al presidente del tribunale una lettera dell'expresidente del consiglio e preidente del consiglio nazionale della Resistenza Ferruccio Parri, nella quale lo scrivente esprime la propria solidarietà con l'imputata. Altre lettere sono state inviate dal prof. Lamberto Borghi, direttore dell'istituto di pedagogia della Facoltà di magistero dell'Università di Firenze, dal professor Antonio Chiappino, direttore dèlie scuole della Società Umanitaria di Milano, da Eucardlo e Franco Momigliano, da Filippo Sac chi, dall'on. Codignoia, da Alessandro Galante Garrone, da Giuseppina Lombardo Radice, nonché da quindici professori di Ivrea e da altri insegnanti Per quanto riguarda il contenuto del libro che ha dato luogo alla querela, l'avvocatessa Guidetti-Serra ha presentato al Tribunale una memoria con alcuni passi che, secondo la legale torinese e secondo la stessa denunciata, propongono l'urgente problema di una attenta revisione dei testi da adottare. «j. c>

Luoghi citati: Firenze, Ivrea, Milano, Rimini, Vercelli