Rapi per ricatto il nipotino e lo annegò in un pozzo

Rapi per ricatto il nipotino e lo annegò in un pozzo Rapi per ricatto il nipotino e lo annegò in un pozzo Due anni fa in Sicilia - Voleva estorcere un milione alla cognata - E' stato condannato all'ergastolo insieme a un complice (Dal nostro corrispondentei Siracusa, 14 marzo. Due condanne all'ergastolo sono state inflitte stasera dai giudici della Corte d'Assise nel processo per l'efferata uccisio ne di un bimbo, lo scolaro Francesco Sciotto di 7 anni, che era stato rapito dallo zio a scopo di ricatto e poi annegato in un pozzo nelle campagne di Lentini, grosso Comune di 10.000 abitanti sito a 50 chilometri da Siracusa. Gli imputati, Salvatore Greco e Carmelo Volo (zio della vittima) hanno ascoltato la sentenza senza battere ciglio. La condanna ha suscitato favorevoli commenti da parte della numerosa folla che na lungamente applaudito il verdetto. Il 13 ottobre del '58 Carmelo Volo, con l'aiuto del Greco-, aveva rapito il nipotino Francesco. Intendeva estorcere alla cognata, Salvatrice Giriga, la somma di un milione. 11 piccolo venne condotto alla periferia del paese. Lo zio, al calar della notte, gli ingiunse di scrivere una lettera alla madre, dicendo di essere stato ra pito da banditi mascherati quali pretendevano un milione per rimetterlo in libertà. Lo scolaro, atterrito, chiese un poco di luce per compilare la missiva. Lo zio lo portò sui bordo di un fosso con 10 metri d'acqua e accese una candela A causa d'un soffio di vento il lume si spense e Carmelo Volo, in un impeto di rabbia afferrò il bimbo e lo scaraven tò nel fosso, lasciandolo arine gare. Il cadaverino di France sco Sciotto fu ritrovato giorni d°P°- g. m.

Persone citate: Carmelo Volo, Francesco Sciotto, Salvatore Greco, Sciotto

Luoghi citati: Lentini, Sicilia, Siracusa