miliardario inalato d'Insonnia mi getta dal diciassettesimo piano

miliardario inalato d'Insonnia mi getta dal diciassettesimo piano miliardario inalato d'Insonnia mi getta dal diciassettesimo piano Muore sul selciato di New York - E' il finanziere Hans Ditìsheim, di 59 anni, oriundo svizzero - L'ultima lettera alla moglie (Nostro servizio particolare) New Vork, 13 marzo. Hans Ditisheim, finanziere miliardario nato in Svizzera, si è ucciso a New York, gettandosi dal tetto di un grattacielo di diciassette piani. Soffriva di una forma d'insonnia che 1 medici avevano giudicato quasi incurabile. « Non posso passare il resto delia mia vita in una clinica » ha scritto il suicida nell'ultima lettera alla moglie. Sembra escluso che il tragico gesto sia stato causato anche da motivi finanziari; la posizione economica del Ditisheim era saldissima. Il suicida, che aveva 59 anni, si è gettato da uno degli edifici della « Fordham Hill » gestito dalla < Canal Randolph Corporation » della quale egli era presidente e membro del ^consiglio d'amministrazione. Il finanziere, che era una figura molto nota e caratteristica del mondo degli affari di New York, abitava con la moglie nella grande tenuta di sua proprietà, denominata « Lea Oiseaux a Tarry Town, nei dintorni di New York. La signora Cornelia Ditisheim aveva scoperto l'assenza del marito stamane prestissimo, quando si era svegliata. Chiamava la polizìa e poco dopo giungeva l'annuncio che il finanziere si era gettato di notte dal grattacielo. La moglie ha dichiarato che il marito si era trattenuto in casa per tutta la giornata di sabato, mostrandosi di buon umore. Il miliardario aveva iniziato la sua carriera in Svizzera come impiegato di Banca; nel 1938 era emigrato negli Stati Uniti, dove si era sposato due volte e dove ha avuto quattro figli. Esperto pilota, era noto per le sue eccentricità: era passato col suo aereo sotto 11 ponte George Washington a New York. Aveva svolto recentemente un'intensa attività finanziaria. Una delle sue ultime operazioni era stata quella mirante al controllo di un grande emporio di vendite di articoli vari per posta, la « Montgomery Ward Company ». Quale presidente della « Canal Randolph », società immobiliare e finanziaria, era mosso all'attacco della « Montgomery », (nel tentativo che era fallito in precedenza a un altro finanziere, Louis Wolfson), con una campagna di ac quisti di titoli dell'azienda, che venivano fatti da suoi soci, collaboratori di vecchia data. r. s.

Persone citate: Canal Randolph, Canal Randolph Corporation, Cornelia Ditisheim, George Washington, Hans Ditisheim, Hans Ditìsheim, Louis Wolfson, Montgomery Ward

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Svizzera