Il Salone parigino dei casalinghi si apre con la guerra dei prezzi

Il Salone parigino dei casalinghi si apre con la guerra dei prezzi Il Salone parigino dei casalinghi si apre con la guerra dei prezzi Gli industriali francesi annunciano ribassi per sostenere la concorrenza degli espositori stranieri, provenienti da venti Paesi • Tra i frigorìferi e le lavatrici, tante piccole curiosità: un cerchietto, messo in padella, impedisce alle uova di rompersi (Nostro servizio particolare) Parigi, 3 marzo. XXX Solone delle Arti della Casa, che domani aprirà le Sue porte al pubblico, darà luogo ad una durissima battaglia di prezzi, soprattutto fra i paesi del Mercato comune europeo, in previsione del la progressiva diminuzione iiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiin delle tariffe doganali. Per la prima volta, infatti, il Salone è internazionale, e su 1800 espositori (contro i tSOO dell'anno scorso e i £00 soltanto quando fu creato, nel 19SS) ni sono 300 fabbricanti, prò- venienti da venti nazioni che sperano di trovare in Francia un nuovo mercato'. Tra le nazioni estere, l'Italia è al terzo posto, con 43 espositori, dietro ■ alla Germania e alla Danimarca, che ne hanno rispettivamente 57 e 55. Seguono l'Inghilterra (£5), l'Olanda (£0), il Belgio e la Svizzera (19) e gli Stati Uniti (15). Dato questo apporto straniero, il Grand Paiais dei Campi Elisi, dove il Salone veniva tradizionalmente allestito, sarebbe stato troppo piccolo; quindi, per la prima volta, esso è stato organizzato nel Palazzo del Centro nazionale Industria e Tecnica, fuori di Parigi, a 5 chilometri dalla piazza dell'Btoile, in una zona che, secondo i progetti urbanistici del Municipio, diventerà una delle piti belle e moderne della regione parigina. Non è molto comodo andarci, nonostaìite un trenino speciale che parte dalla Gare Saint Lazaire, mancando ancora una linea della ferrovia metropolitana, ma il palazzo è vasto e nella sua superficie disponibile, di 80 mila metri quadrati, è stato possibile disporre gli stands con un certo ordine, mentre ciò non era possibile nel Grand Paiais. Vn confronto intemazionale interessante si svolgerà quindi da domani in poi, per sedici giorni. Dall'Italia sono giunti soprattutto i frigoriferi, le .cucine a gas ed elettriche, gli aspirapolvere, le caf- lettiere, le macchine da cucire, le lavatrici, i ventilatori, gli scaldabagno, gli utensili da cucina in acciaio inossidabile, argenteria e oggetti per l'arredamento. Fra gH espo¬ sitori stranieri piace moltissi- mo anche il mobilio giunto dalla Danimarca e suscitano molta curiosità tanti piccoli utensili, come un cerchietto che, messo nella padella, impedisce alle uova di spaccarsi. Quasi tutti gli industriali francesi hanno annunciato ribassi, ma si prevede che all'offensiva dei prezzi lanciata dalla produzione francese risponderanno nei prossimi giorni gli sfranierf con l'annuncia di ribassi analoghi. 1. m.

Persone citate: Tecnica