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II sistema delle pensioni dovrà essere rinnovato Secondo il presidente dell'Inan II sistema delle pensioni dovrà essere rinnovato Roma, 3 marzo. Interessanti soluzioni per una riforma del nostro sistema di pensioni, che ha quarantanni di vita, sono state indicate dal prof. Coppini, presidente dell'Inani e insegnante straordinario di assicurazioni sociali presso la Università di Roma, nella prolusione al suo corso tenuta nel pomeriggio di oggi, presenti tra gli altri ì ministri Segni e Sullo. In mancanza di una tutela completa dell'attività lavorativa — ha affermato l'oratore — e di fronte alle concrete condizioni di occupazione, di sviluppo economico e normativo, 11 sistema ha degenerato rispetto alla primitiva impostazione- verso la concessione di pensioni minime ad un'area sempre più vasta di beneficiari con oneri ancora in fase di forte ascesa. In sostanza si può giungere a tre importanti conclusioni: le pensioni di invalidità concesse oltre l'età di vecchiaia ed a condizioni più vantaggiose sono elemento di perturbamento in un qualsiasi sistema di pensioni soprattutto parziale. Inoltre la corretta attuazione di un sistema parziale richiede prestazioni progressive, ma l'esigenza delle pensioni minime rende assai difficile il rispetto di questo criterio. L'ideale di pensioni adeguate alla situazione economica dei singoli ed alla loro intera attività lavorativa — ha concluso il prof. Coppini — non è facilmente perseguibile anche in un sistema generale perché varie cause concorrono ad attenuare le differenze.