I piani nazisti per "liquidare" la popolazione della Cecoslovacchia

I piani nazisti per "liquidare" la popolazione della Cecoslovacchia I piani nazisti per "liquidare" la popolazione della Cecoslovacchia Trentadue documenti inediti pubblicati a Praga - Una lettera di Himmler consiglia la «germanizzazione» dei bambini i cui padri fossero stati giustiziati perché antitedeschi (Dal nostro corrispondente) Vienna, i marzo. L'Istituto storico dell'Accademia delle Scienze di Praga pubblica trentadue documenti, finora inediti, che vengono attribuiti ai capi nazisti incaricati da Hitler di risolvere il « problema nazionale > dei territori occupati dei « protettorati » della Boemia e della Moravia. Fotocopie dei documenti sono 3tatl esibiti," contemporaneamente, a Vienna ed a Berlino. Risulterebbe che i na. zisti intendevano pianificare razionalmente la liquidazione della nazione cecoslovacca. A prestar fede agli inediti, sulla cui autenticità per il momento non si può ancora esprimere un giudizio, metà della popolazione cecoslovacca avrebbe dovuto essere deportata e l'altra metà germanizzata. Le emigrazioni forzate, i campi di concentramento, l'af. flusso nei territori occupati di popolazioni tedesche e una par ticolare cura al problema dei bambini cecoslovacchi, che avrebbero dovuto essere germanizzati, costituiscono la tecnica di snazionalizzazione che traspare da questi documenti Una lettera segreta, che nella fotocopia appare indirizza ta a Sollmann (uno degli aiu cztanti del Gauleiter Frank) e l firmata da Himmler, dice: «La incarico di mettersi immodia- tamente ln contatto, a Praga, con l'Obergruppenfiihrer delle SS Frank. Ciò di cui dovrete occuparvi e il sostentamento, l'educazione e la sistemazione dei bambini cecoslovacchi i cui genitori, appartenenti al movimento di resistenza, sono stati giustiziati. Le decisioni dovranno essere prese, naturalmente, con molta accortezza. I bambini scadenti vanno sistemati nei determinati Lager infantili. I ban,blnl ul razza buona, i quali naturalmente potrebbero di|ventare , più pericoIos| vendi. catori dei genitori, se non ve nissero educati giustamente e umanamente, io penso che dovranno, in un primo tempo, per prova, essere sistemati in un asilo e sottoposti, possibilmente, ad un esame del loro carattere, e poi, in un secondo tempo, essere consegnati a famiglie tedesche come bambini da educare oppure da adottare ». La presentazione dei documenti viene accompagnata da commenti di studiosi cecoslovacchi. Uno storico di Praga, il prof. Knal. sostiene che ancor oggi nella Germania Occidentale sono attivi politicamente molti dei personaggi nominati nei documenti « oc- cuperebbero, soprattutto, posizioni di primo piano nelle organizzazioni irredentistiche dei tedeschi dei Sudeti. Il professore di Diritto Internazionale, Byotriky, afferma che tali organizzazioni revanscìste svolgono la loro propaganda usando so'prattutto le parole d'ordine c diritto all' autodeterminazione > e «diritto alla patria ». Lo studioso cèco sottolinea che tali richieste sono però, politicamente e giuridicamente, irrealizzabili, giacché la decisione di espellere 1 sudeti dal territorio cecoslovacco fu presa, unanimemente, nel 1943, dall'Unione Sovietica, dagli Stati Uniti e della Gran Bretagna. e. b.

Persone citate: Himmler, Hitler, Moravia