Due operai sepolti e uccisi da una frana in uno scavo

Due operai sepolti e uccisi da una frana in uno scavo Due operai sepolti e uccisi da una frana in uno scavo La sciagura presso Napoli - Le vittime lavoravano alle fondamenta di una casa - Il peso di altri materiali ha fatto cedere la parete della «trincea» Napoli, 25 febbraio. Due operai sono rimasti uccisi da una frana precipitata in una traversa di via Napoli, ad Afragola. Qui il proprietario di un suolo edificatorio, il quarantenne Vincenzo Balsamo, aveva iniziato da alcuni giorni la costruzione di una casetta per proprio conto. Il Balsamo aveva intrapreso i lavori di scavo del terreno, assumendo alle sue dipendenze un giovane di Salerno, Carlo Amico, di 26 anni. Stamane i due sono scesi nei cavo di fondazione, scavato a fronte strada per una lunghezza di una quindicina di metri e per una profonditii di sei metri. Mentre si trovavano nel fondo dello scavo è avvenuta la frana, che li ha sepolti. Alcune persone, che si trovavano nella zona, hanno dato l'allarme facendo accorrere sui posto una squadra di vigili del fuoco di Napoli. I pompieri, dopo circa mezz'ora di lavoro, nel corso della quale hanno dovuto rimuovere una notevole massa di terriccio fra nata, hanno dissepolto il Balsamo, che, .con un'autoambu llillllliiiillllliiiiillliflililflltllllllllllllliiililiiii lanaa, è stato trasportato al l'ospedale dei Pellegrini di Nd poli.. Durante il percorso, pero il Balsamo è deceduto. Po.'i dopot è stato dissepolto aneli Carlo Amico. E' stato anelli egli trasportato ai «Peliceli ni », dove è giunto cadavere. Semlbra che la frana sia av venuta perché sul ciglio del « cavo» si trovavano ammassate numerose pietre, destinate alla | costruzione del fabbricato, il' cui peso ha provocato il cedimento della parete. Le pareti del «cavo », come è stato accertato dai vigili de! fuoco, non erano protette da tavole di' legno.

Persone citate: Carlo Amico, Vincenzo Balsamo

Luoghi citati: Afragola, Napoli, Salerno