"Specchio dei tempi,, per le scuole povere

"Specchio dei tempi,, per le scuole povere "Specchio dei tempi,, per le scuole povere Spp pp...;. ■Agli alunni xdi't^erara (Pieve di Teco) sarà consegnata l'enciclopedia - Cinquanta scolari di Rocca de' Baldi (Mphdoyì) verranno a visitare «La Stampa» - Una lettera dà Olano di Mango (Alba) Pieve di Teco, 23 febbraio. La precaria situazione delle scuole di montagna — e anche di quelle di numerosi paesi o borgate non lontani da centri importanti — non rappresenta una novità per i lettori de cLa Stampa». Decine di lettere inviate a « Specchio dei tempi » da insegnanti e Secolari hanno illustrato, con efficace semplicità, i disagi e i sacrifici della lotta contro l'analfabetismo. Una lettera degli scolari di Calderara ripropone il doloroso problema. Calderara è mia frazione di Pieve di Teco, lungo la strada che dal colle di Nava scende ad Oneglia.. Un grappolo di casette in-pietra — che ricordano quelle del presepe V- con un centinaio di abitanti^' la..povertà che trasuda daimufl antichi. C'è anche- una - scuola: una ada stanza, vi si accede da una scala esterna, come quelle delle baite. L'aula è accogliente, le. pareti tappezzate di disegni e carte geografiche in parte eseguite dagli/ scolari < anziani'». "L'Insegnante è una gentile giovane di 23 anni, Elsa iOrengo. Abita in una frazione vicina, Chiusanico. E' mutila-ta del braccio destro, sul voi to reca a^.ri segni della bomba che la straziò nel 1943. La sua scolaresca si riduce a 9 bambini, 7 femminucce e due maschietti: tre di prima, uno- di seconda, uno di terza, due di quinta e due delle postelementari. Studiano volentieri, ma i loro sfora! sono contrastati dall'inadeguata attrezzatura didattica. Tutti gli alunni sono assistiti dal patronato, non possiedono libri all'infuori di quello di lettura e del sussidiario. Allora Giancarlo Magaglio, di 13 anni, pensò di rivolgersi a « Specchio dei tempi » per chiedere in do-, no un'enciclopedia. Oggi siamo saliti nella frazione per conoscere i bravi scolari e la loro insegnante e dire che avranno una serie di volumi, come desiderano. Ivana Magaglio, una graziosa bimbetta di prima elementare, ha sfilato dal calamaio colmo d'acqua, che su ogni banco fa le veci di un portafiori, 11 mazzolino di cam- tenta. Un pullman andrà apanule gialle che aveva rac colto venendo a scuola. Ce l'ha offerto arrossendo, in segno di gratitudine. Rocca de' Baldi, 23 febbraio Due scolari hanno scritto a Specchio dei tempi da Rocca de' Baldi: « Scusa la nostra impazienza ma da 15 giorni siamo in attesa di una tua risposta che non arriva mal. Abbiamo tanto piacere di visi tare una cartiera e una tipografia, se fosse possibile la tua Non puoi proprio accontentarci? Eppure in questi gior ni hai fatto felici molti scolari. Accontenta anche noi! Se però ciò non ti è possibile ti vorremo bene lo stesso ». La lettera era firmata « per tutti: Anna Maria Barberis e Grato Gianfranco ». Siamo stati a Rocca de' Bai di per dire di persona a quei ragazzi che ben volentieri Specchio dei tempi li accon- prenderli, li porterà a Torino a visitare La Stampa. Così vedranno come nasce un grande giornale. E' un comune a destra dei- la strada per Mondovl, venendo da Fossano. E' diviso in due frazioni: Crava, al plano, dove ci sono le scuole nel medesimo edificio del Municipio) e Rocca in alto, a strapiombo sul Pesio. Le scuole elementari comprendono le cinque classi normali, più la sesta, la settima e l'ottava. Le medie e l'avviamento sono troppo lontane, sino a Mondovì, 1 ragazzi dopo la quinta dovrebbero stare a casa. Ma 1 loro genitori desiderano che si istruiscano, che almeno vadano à scuòla in ubbidienza alla legge sino ai 14 anni: e allora si è costituito un corso triennale affidato a tre maestri. Lo frequentano una cinquantina di alunni. I risultati sono buoni, incoraggianti. Sono ragazzi svegli che vogliono imparare, prepararsi ad un lavoro. Desiderano vedere, oltre che studiare sui libri. Specchio dei tempi è lieto di portarli a Torino. In attesa che il tempo si faccia meno freddo si è deciso di fissare la visita a La Stampa a metà di marzo. * * L'insegnante Luigina Sacco e i dodici alunni della scuola di Olano di Mango, sopra Alba, hanno scritto a Specchio dei tempi, ringraziando: < Siamo sempre stati tuoi affezionati lettori, ammirando i tuoi solleciti e commoventi aiuti in ogni caso. Tuttavia non osavamo sperare che ti potessi occupare anche di noi. Invece il miracolo è avvenuto. < Abituati alla monotona vita di campagna, privi dei desiderabili collegamenti col resto del mondo, grazie a te abbiamo trasformato piacevolmente la nostra vita scolastica. Una bella radio, un prolettore con interessanti filmine e meravigliosi volumi illustrati per la nostra bibliotechlna, ci consentono ora di apprendere con maggior facilità e diletto tante utili nozioni. Ma ciò che più di ogni altra cosa ci ha commossi è 11 constatare che la solidarietà umana non ha limiti e che una mano gentile è sempre pronta a tendersi verso chi ha più bisogno di un altro. « La tua mano, il tuo simpatico gesto è stato l'argomento del giorno, non solo per la scuola e per le nostre famiglie, ma ha suscitato consensi e lusinghieri commenti, per la tua originale rubrica e per chi l'anima, in tutti 1 paesi vicini, che vivono spesso la nostra stessa vita. Ti diciamo grazie ldi cuore per quello che hai fatto, per quello che hai portato e soprattutto per i buoni sentimenti che hai dimostrato ed hai Ispirati in noi. Non potremo più dimenticarti». Gli scolari di Calderara che hanno chiesto l'enciclopedia a « Specchio dei tempi » Pieve di Teco, 23 febbraio. gentile giovane di 23 anni, Elsa ipanule gialle che aveva rac