Accettano di pagare più tasse per lo sviluppo di San Michele Mondoì

Accettano di pagare più tasse per lo sviluppo di San Michele Mondoì Dopo il mancato accordo con il comune di Ceva Accettano di pagare più tasse per lo sviluppo di San Michele Mondoì (Dal nostro corrispondenteI Mondovì, 21 febbraio. I commercianti di San Michele Mondovì hanno spontaneamente accettato un aumento dei tributi comunali a loro carico allo scopo di appoggiare l'azione del Comune per lo sviluppo industriale del la zona. Nel territorio di San Michele Mondovì e nelle immediate adiacenze è in predicato l'impianto di due grossi complessi industriali: lo stabilimento chimico dell'Indu- MllllllllllllllllllllllllinlllllllllinlUMIMIIlMIIII stria Chimica Legno e le ac ciaierie della Società Acciaie rie Piemontesi. Fin dallo scorso anno la pie cedente amministrazione co munale, per convincere la In dustria Chimica Legno a sce-igliere San Michele per la co-1 struzione dello stabilimento (leispese d'impianto dovrebbero | avvicinarsi al miliardo di lire), aveva deciso la concessione d'un contributo di 25 milioni, garantito da un prestito obbligazionario, sottoscrizione frutto d'una | pubblica. Nel|frattempo si era pure affac- ciata l'eventualità dell'impian-1 to delle acciaierie « Sap > imregione Piana della Gatta, del ! comune di Lesegno, ma adi appena tre chilometri da San| Michele. La « Sap » è giunta al tale determinazione dopo che j erano venute a cadere le pos-j sibilità di costruzione dello1 stabilimento in regione Pile dilCeva. Com'è noto, nonostante > il fallimento delle trattative, i il consiglio comunale di Ceva,ha recentemente deciso di ac-,cordare alla «Sap > un con- 8tributo di sette milioni 'Ora anche il comune di SaniMichele è in procinto di accori dare, oltre alla costruzione del raccordo ferroviario, un con-itributo per le acciaierie. L'en- etità dello stanziamento deve|ancora essere decisa dal con-,sigilo comunale, ma secondo|notizie ufficiose dovrebbe ag- girarsi sui cinque milioni. Per japoter affrontare questo nuovo, sacrificio, il comune di San.Michele dovrà accendere un mutuo garantito dal gettito dell'imposta di consumo. Per impedire che l'ammortamentojbdei mutui (e relativi interessi,) isvenga ad incidere eccessiva- mente sul bilancio comunale, jgche non arriva ai 9 milioni, si ! è pertanto reso nei'ssario un Sinasprimento fiscale, l'aggra-; vio cioè di alcuni tributi co-1 munali. |ZLo sforzo dell'amministra-ie zione comunale di San Michele tendente a trasformare il paese in un centro industriale e a sanare la grave crisi che attanaglia quella zona ha incontrato la solidarietà dell'in tero paese. Un primo passo è stato compiuto dai commercianti locali. Sessantatré rap presentanti di quella categorìa su sessantacinque, accogliendo l'invito del sindaco, rag. Sordo, si sono recati in municipio e hanno sottoscritto un documento n il quale accettano un sensibile aumento del l'imposta di famiglia: la tassa a loro carico sarà raddoppiata e in alcuni casi anche tri pheata. n. m. "

Luoghi citati: Ceva, Lesegno, Mondovì, San Michele Mondovì