Un pesante trattore si rovescia e uccide il contadino prigioniero al posto di guida

Un pesante trattore si rovescia e uccide il contadino prigioniero al posto di guida E9 morto mentre ni tentava di liberarlo sollevando il veicolo Un pesante trattore si rovescia e uccide il contadino prigioniero al posto di guida La sciagura in una cascina nei pressi di Borgaro - Un'altra grave disgrazia a Venoria: un bimbo di 5 anni ha la testa fratturata da un lastrone mentre gioca con il fratello in giardino : moribondo all'ospedale Un giovane agricoltore è morto sotto il pesante trattore che stava guidando. Si chiama Giovan Battista Malnardl, aveva vent'anni, abitava con 11 padre Paolo e tre fratelli nella cascina Francese. La cascina si trova ancora nel comune di Torino, ma per giungervi bisogna percorrere la strada di Lanzi», seguirla fin quasi a Borgaro, quindi svoltare per una stradina di campagna che piega verso la Stura. Qui sorge il podere affittato dalla famiglia Mainardi. La disgrazia è avvenuta poco dopo le 11 di ieri mattina. 11 giovane era molto esperto nella manovra del trattore, lo guidava da anni, quasi ogni giorno. Ieri ella grossa macchina, che pesa 23 quintali, aveva attaccato, con l'a luto del fratelli, una « rastrellatrice * che serve per spostare ed ammucchiare letame e detriti. Ecco come è stato ricostruito l'infortunio, dopo il sopraluogo compiuto dal maresciallo Nebio lo del commissariato Madonna di Campagna. Giovan Battista Mainardi si avvicinava ad un ammasso di immondizie, alto circa tre metri, salendo con una delle ruote anteriori su di un cumulo, apparentemente molle e poco compatto, Il giovane non si era accorto che sì trattava invece di un solido rialzo di terriccio, appena ricoperto di letame. La ruota vi saliva, la macchina si inclinava paurosamente su un fianco, restava un attimo In bilico poi si rovesciava, capovolgendosi com¬ pvsdcuDtimimmmmii iiiiiiiiiiiniiiiiiiimiiiiiiiimiim pletamente. Il trattorista r.'man»va imprigionato al posto di guida sotto l'enorme peso. Accorreva per primo un conladino che, poco lontano, stava cercando del materiale ferroso In un altro mucchio di immondizie. Dal suo posto egli scorgeva sol-tanto la testa del Mainardi, non ia macchina. All'improvviso lo vedeva scomparire, sentiva 11 rumore del motore rullare rabbioso a vuoto, intuiva la sciagura, si precipitava in aiuto. Facendo leva con la sbarra di ferro che aveva in mano tentava, ma invano, di sollevare 11 pesante trat- ore di quel tanto che corisentisse di liberare il conducente. Giovan Battista Mainardi gemeva e munì Mirava debolmente « spegnee il motore », poi reclinava il capo e rimaneva esanime. Un altro contadino, Sisto Vaira, che stava lavorando con un dentico! trattore, riusciva, con la sua macchina, a sollevare quella del Malnardl. Un fratello della vittima. Luigi, di 17 anni, estraeva il corpo inanimato del tratto risia, mentre altre persone rag- giungevano una vicina fabbrica c telefonavano invocando soccorso. Arrivavano l'ambulanza dell'ospedale di Venaria e l'autobarella municipale di Torino, ma gli infermieri constatavano che il giovane era già morto. Dopo gli accertamenti della po posto in una camera ardente. Nella stessa stanza, otto mesi fa. era stata vegliata la bara di sua madre, morta di leucemia. lizia, la Procura, su richiesta deifamiliari, ha lasciato a loro di- sposìzione la salma, non ravvi-sando la necessità di un esame necroscopico. Il corpo di Giovan Battista Mainardi è stato porta- to a braccia nella cascina e conibimbo di _ cinque anni. — Un Claudio Bottazzi abitante con genitori, un fratellino e una sorellina In via Juvarra a Venaria, ieri mattina si è rovesciato addosso un tavolo di pietra e si trova ora in pericolo di vita all'ospedale Maria Vittoria. La madre era uscita per fare la spesa, Il piccolo Claudio andò in giardino con il fratello Nereno di 9 anni e si mise a giocare con lui vicino al tavolo, costituito da un lastrone di pietra del peso d'un quintale appoggiato su due pilastri, uno dei quali sembra fosse già incrinato. Forse i bimbi et sono arrampicati sul tavolo e il pilastro incrinato ha ceduto, certo è che a un tratto il lastrone ribaltava scivolando sul corpo del bimbo che rimaneva con il capo schiacciato contro il terreno. Soccorso dalla mamma rincasata nel frattempo, Claudio Bottazzi veniva immediatamente portato all'ospedale di. Venaria. Di Il un'autoambulanza provvedeva a ricoverarlo al Maria Vittoria di Torino, con prognosi riservata. I sanitari riscontravano al piccolo la frattura della volta cranica con irradiazione alla base e commozione cerebrale. Il dr. Moselli per facilitargli la respirazione gii praticava la tracheotomia e lo poneva sotto la tenda a ossigeno, ma a sera le sue condizioni permanevano gravi. Un altro bambino, Albino Bacalla di 9 anni, abitante a Bru- zolo In via Torino 2. è stato ri- coverato al Maria Vittoria in se gulto a una disgrazia avvenuta giocando. Giovedì scorso alle 15.30, nel cortile di casa, mentre fingeva di duellare con una canna insieme al coetaneo Ezio Beccarla rimaneva ferito all'occhio sinistro. I medici lo giudicavano guaribile In dieci giorni, tuttavia si teme che il bimbo perda la vista. — All'astanteria, Martini sonò stati medicati ieri alle 16 altri due ragazzini che si erano feriti giocando. Sono Nicolino Cavalieri di 9 anni, abitante in via Leoncavallo 134, e Vito Zefllippo di 13, abitante al numero 31 della stessa via. Stavano divertendosi per la strada con una latta di carburo, a un tratto accendevano un fiammifero e io accostavano al recipiente, che scoppiava col- pendoli al capo II Cavalieri ri liortava ferite alla fronte e con luslonl al naso, guarìbili in otto giorni; lo Zefllippo ha contusioni alla fronte guaribili In cinque giorni Battista Mainardi, 20 anni immimmmim n mmmmiiimiiii

Luoghi citati: Borgaro, Torino, Venaria