Uccide la moglie si stende sul letto e si spora davanti alle quattro figlie

Uccide la moglie si stende sul letto e si spora davanti alle quattro figlie Uccide la moglie si stende sul letto e si spora davanti alle quattro figlie Inutilmente le "bimbe atterrite hanno cercato di fermare il padre sconvolto dalla gelosia - Anche l'uomo è morto poco dopo (Dal nostro corrispondente) Catania, 16 febbraio. Un drammatico episodio è accaduto stamani all'alba in un basso » al numero 29 della via del Caravaggio, alla periferia di Catania. Protagonista un cementista disoccupato, il trentottenne Antonino Puglisl; costui sconvolto dalla gelosia, ha sparato tre colpi di pistola contro la propria moglie, la trentottenne Angela Messina, uccidendola. L'assassino si è quindi disteso su di un lettino nella stessa stanza e, con la stessa arma, si'è colto la vita. Alla terrificante scena hanno assistito, in preda al terrore, e piangenti, le quattro figliolette delle vittime, la più pìccola delle quali di 3 anni e la maggiore di 13. Accorsi agli spari alcuni vicini, Ir Pugllsi. ancora in vita, è stato trasportato a bordu di un'auto all'ospedale . Garibaldi, dove ogni tentativo per salvarlo è riuscito vano. Egli infatti cessava di vivere poco dopo, senza aver ripreso conoscenza. Secondo una prima ricostruzione del fatti basata sulla testimonianza della figlia maggiore delle due vittime, Concetta, di 13 anni, stamane poco prima dell'alba, verso le 5, l'operalo convinto da tempo che la moglie avesse una relazione, extra-coniugale, si alzò dal suo letto, sul quale era disteso ancora vestito e, raggiunta la stanza accanto dove dormiva la donna con le figliolette, la svegliò di soprassalto: « Voglio sapere tutto. Altrimenti guai a te!», le,grtdò. Era stravolto: « Voglio'sapere 11 nome del tuo amante», aggiunse. La Messina cercò di calmarlo, assicurandogli che non aveva alcun amante e che l'accusa rivoltale dal* marito altro non era che frutto, della sua Immaginazione. La poveretta cercò anche di far uscire dalla" stanza le figliolette che, alle grida del padre, si erano svegliate: Concetta, di 1? anni, Agata, di 10 e mezzo, Rita, di 6, e Maria, di 3, che dormiva in una culla. Ma il marito non gliene dette il tempo. Rinnovò la sua richiesta, una, due, tre volte anco¬ ra; poi, sordo ad ogni preghiera della donna ed Insensibile alle invocazioni delle figliolette, puntò contro la moglie, da breve distanza, la pistola di cui si era armato e lasciò partire, il primo colpo che raggiunse la consorte all'addome. Poi le si avvicinò e fece fuoco altre due volte contro il volto. Invano la figlia Concetta gli afferrò singhiozzando il braccio, nel disperato tentatlv >' di fermarlo «Papà aveva le mani dietro la schiena — essa ha raccontato alla polizia — ma non appena ci stani accorte che aveva una pistola nelle mani abbiamo gridato tutte ». L'uomo però era come impazzito, si divincolò e dopo aver visto cadere esanime la sua vittima, si distese su di un letto collocato accanto a quello matrimoniale e. acco- stata l'arma alla tempia, fece fuoco per là quarta volta. I rapporti tra i coniugi Puglisi erano tesi da tempo. La donna rimproveri va continuamente al marito di essere un fannullone, di non avere amo-, re per il lavoro e la casa e più ancora gli rimproverava di avere diverse' relazioni extraconiugali. Negli ultimi tempi però, non si sa ancora per qua ..11 circostanze, la situazione si, era capovolta ed era 11 Pugli- si a fare terribili scenate aìlajmoglie, accusandola di avere un amante. a. 1. I Angela Messina, di 38 anniuooiaa dai marito (Telef.)

Persone citate: Angela Messina, Antonino Puglisl, Pugli, Puglisi

Luoghi citati: Catania, Messina