Il Torino multato di mezzo milione per l'incidente della gara col Napoli

Il Torino multato di mezzo milione per l'incidente della gara col Napoli l'arbitro era stalo colpito da una pallina scagliata con una fionda Il Torino multato di mezzo milione per l'incidente della gara col Napoli Le partite del 12 febbraio non saranno omologate che martedì prossimo: nel frattempo è atteso il rapporto della società partenopea - Il risultato non dovrebbe però- venire mutato - Locatelli e Bodi ammoniti - Galli (Milan) e Migliavacca (Alessandria) squalificati per due giornate (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 febbraio. La commissione giudicante della Lega Nazionale professionisti, nelle sue riunioni di ieri e di oggi, ha esaminato le risultanze della partita Torino-Napoli soltanto sotto il profilo disciplinare, riservandosi di trattare 11 reclamo di istanza della società partenopea (preannunciato in tempo utile ma non ancora pervenuto) nella seduta dì martedì prossimo. Anche quando non esiste il preannuncio telegrafico del reclamo (da inoltrare entro le ventiquattr'ore successive alla disputa della partita), l'omologazione dei risulta.i viene automaticamente rimandata alla settimana successiva; perciò anche le altre partite di serie A e B disputate domenica scorsa sono rimaste in sospeso. Agli effetti disciplinari il verdetto, emesso questa sera dalla commissione giudicante (composta dal. presidente dott. Mario Campana, dai membri effettivi avvocati Barbe e Bignardi e dal rappresentante dell' organizzazione arbitrale, Pasturanti) è precisamente questo: « Esaminati i documenti uf¬ ficiali e preso atto del preannunzio di reclamo inviato dal Napoli, si delibera di infliggere al Torino l'ammenda di 500 mila lire, con lettera di diffida, per ripetute ingiurie e minacce dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro, per lancio in campo di oggetto che 10 colpiva e per ulteriore lancio di oggetto in campo che ancora colpiva l'arbitro a una mano, cagionandogli una lesione, nonché per ingiuria rivolta a un guardialinee, sempre nel " corso della gara, da un fotografo présente In campo (recidivo) ; sanzione limitata per il fattivo comportamento dei dirigenti locali. Inoltre si delibera di ammonire con diffida i giocatori Locatelli (Torino) e Bodi (Napoli) per reciproca condotta particolarmente scorretta e multare di 3 mila lire il giocatore Scesa (Torino) per condotta ostruzionistica >. In quanto all'esito che potr*. avere il reclamo preannunciato dal Napoli, non è possibile per ora alcuna fondata previsione, non essendo 11 tribunale calcistico a conoscenza degli argomenti più o meno attendibili che verranno addotti dalla società perdente, la quale potrebbe tentare di infirmare la validità del responso sostenendo che i propri giocatori, allarmati ed intimiditi dall'incidente capitato all'arbitro Campanati, hanno condotto a termine' l'incontro in condizioni di spirito anormali, e che lo stesso direttore di gara, scosso e sofferente per la ferita alla mano, non è stato più in grado, dopo la sospensione, di controllare il gioco con la dovuta serenità. Bisogna osservare subito, per inciso, che negli ambienti della Lega Nazionale non si vedrebbe di buon occhio una azione speculativa, tendente a sfruttare un disgraziato ed imprevedibile incidente che i dirigenti del Torino non potevano né prevenire né reprimere. Tentar di sovvertire, con speciosi appigli, un risultato regolarmente acquisito sul campo, non rientrerebbe nel buon costume sportivo e non gioverebbe ai rapporti di mutua collaborazione che i maggiori sodalizi hanno da qualche tempo instaurato, nell'interesse comune. E' quindi possibile (ed auspicabile)' che 11 Napoli non ritenga d'insistere, oppure che per dare una. soddisfazione ai suoi crucciati sostenitori, si limiti ad inoltrare il reclamo già preannunciato alla commissione giudicante accettando poi le deliberazioni di questa ed evitando il successivo ricorso alla commissione d'appello federale. La regolarità della partita e del resto insita nella motivazione del verdetto, altrimenti il tribunale calcistico, in base agli atti ufficiali, avrebbe assegnato d'ufficio il successo alla squadra ospite per 2-0, come prevede il regolamento di giustizia allorché la società ospitante viene ritenuta responsabile di fatti o situazioni in grado di influire decisamente sul regolare svolgimento della gara. Ammende, squalifiche ed ammonizioni sono state comminate anche per parecchie altre partite. Al Messina è stata inflitta l'ammenda di lire 250 mila «per reiterate ingiurie e minacce nei con frónti dell'arbitro, di un guar dlalinee e dei giocatori della squadra ospitata, per lancio In campo di bottigliette, sassi e sputi, i quali ultimi raggiungevano lo stesso guardialinee', nonché per ulteriore lancio di sassi e di oggetti in campo, senza colpire, durante la gara, da parte di sostenitori locali (recidivo) ». L'Udinese se l'è cavata con 30 mila lire « per ingiurie nei confronti dell'arbitro da parte di sostenitori locali ».. Giocatori squalificati: Fraschini (Messina) per tre domeniche c per grave atto di violenza nei confronti di un avversarlo » (dopò aver abbattuto con un pugno il veronese Morin, il messinese fu portato in trionfo dagli spettatori); Galli (Milan) per due domeniche « per atto di particolare violenza nei confronti di un avversario, a fine gara » e Migliavacca (Alessandria) pure per due domeniche con la stes sa motivazione; Tortul (Pado va) per una domenica «per atto di violenza nei confronti di un avversario ». Come Fraschini, Migliavacca e Tortul, anche Pascutti (Bologna), Scaccabarozzi (Novara), Rambone (Catanzaro) e Rinaldi (Foggia) furono espulsi; ma l'attaccante bolognese se l'è cavata con l'ammonizione e un'ammenda, Leo Cattini