Presentate ieri a Modena nuove auto italiane da corsa

Presentate ieri a Modena nuove auto italiane da corsa Presentate ieri a Modena nuove auto italiane da corsa Una Ferrari sport con motore posteriore: pesa 590 Kg. e correrà a Sebnng e nella Targa Florio • Novità anche nelle vetture di formula 1 - Von Trips, Phil Hill e Ginter piloti ufficiali • Un conduttore italiano per il campionato nazionale (Dal nostro inviato speciale) Modena, 13 febbraio. La Casa Ferrari ha convo cato oggi .a Modena I rappresentanti della stampa specializzata italiana e straniera per presentare le macchine con cui fronteggerà le prove di cam pionato mondiale dell'Imminente stagione sportiva. Il quale campionato, com'è noto, si astieolerà in. tre settori: Formula 1 (con la nuova regolamentazione entrata in vigore quest'anno), Sport e Formula Intercontinentale. Complessivami-nt e dieci sono i mezzi allestiti neit'ofliciclna di Maranellc, e tutti Inediti. La più grossa .'orpresa è costituita dalla nuova macchina Sport con motore posteriore, destinata alle gare su cir culto molto movimentato (tipo Targa Florio e Sebrlng, grazie al basso peso — appena 590 chilogrammi — e alle doti di maneggevolezza). Essa è di forma al tempo stesso affusolata e massiccia, per rispettare le misure prescritte dal regolamento. Il motore impiegato è un sei cilindri di 2417 cmc. Parallelamente è stato ridisegnato anche il modello con motore anteriore, a 12 cilindri, tre litri, per le corse veloci, che punterà anche quest'anno all'affermazione nella « 24 ore » di Le Mane, la più importan- .. te Sara automobilistica del mondo. Nuove di zecca anche le monoposto Formula 1, sempre con motore a tergo, di 1500 cmc. Queste ultime sono di due tipi, a' sei cilindri, ma di struttura diversa l'una dall'altra, e anche in questo caso studiate per ottenere 1 migliori risulta¬ ti a seconda del tipo di tracciato in cui si disputeranno le grandi prove di campionato Mondiale. L'orientamento della Ferrari è dunque chiaro, e ricalca quello che permise alla Mercedes, nel biennio '54-55, di realizzare il predominio nelle corse automobilistiche, e cioè di poter disporre di mezzi adatti alle più diverse condizioni di impiègo. Ma non sarà tanto nelle gare di campionato Sport che la Casa modenese avrà la vita dura, quanto nei Gran Premi di Formula 1, dove, oltre alle marche inglesi Cooper, Lotus e BRM, si troverà di fronte quest'anno la tedesca Porsche. Lo stesso vale per la nuova Formula Intercontinentale, creata sia per prolungare la vita delle vecchie monoposto da 2500 crii, della cessata Formula 1, sia per consentire agli americani dì misurarsi con le Case europèe La Ferrari ha costruito due macchine < intercontinentali > con motore posteriore di 3 litri (il massimo consentito dalla regolamentazione), che vedremo, assieme alle vetture inglesi e probabilmente americane, anche a Torino,' in settembre, nel « Gran Premio del Centenario >, che si disputerà sulle piste dell'aeroporto di Caselle. Da un paio d'anni la Ferrari, nelle prove di campionato mondiale, si trova di fronte alle Case inglesi. Adesso sta producendo un grosso sforzo per riconquistare le posizioni perdute, passando, come abbiamo accennato, a nuovi schemi costruttivi e a concezioni tecniche di avanguardia. Per altro, molto dipenderà anche dall'elemento umano: cioè dal piloti. Nell'lmposslbilltà di potersi assicurare un Moss o un Bràbhum, legati ad altri interessi, o un Bonnier — che la scorsa stagione si è dimostrato fra le quattro o cinque « guide » più . forti del mondo —, la Ferrari ha ridato fiducia ai suoi tre fedeli piloti degli ultimi anni: il tedesco Wolfgang von Trips e gli americani Phil Hill e Richie Ginther, con il rinforzo — per le sole corse di categoria Sport — dei belgi Gendebien e Mairesse. Purtroppo in Italia mancano corridori di levatura internazionale, anche se esistono giovani di buona classe; è comprensibile che la Casa modenese non si senta, nelle attuali condizioni, di assumersi la responsabilità così gravosa di metterne qualcuno alla prova. Tuttavia la Ferrari ha preso la decisione molto apprezzabile di mettere a disposizione della Federazione Italiana Scuderie una monoposto Formula 1, identica a quella della squadra 'ufficiale. La macchina dovrà essere affidata, per le sole prove di campionato italiano (cominciando dal Gran Premio di Siracusa in aprile) a quel giovane corridore che la stessa Federscuderie ritiene idoneo alia prova. Il prescelto è, per ora, Giancarlo Baghetti, un giovane milanese che si è messo in luce nelle corse per macchine delle categorìe «juniores ». L'esperimento è interessante e lo stesso Enzo Ferrari si dimostra fiducioso nella sua riuscita. La nuova Ferrari Sport con motore posteriore farà nei prossimi giorni i suoi primi collaudi sulla pista dell'aerautodromo modenese, pilotata da von Trips. Se" l'esito sarà favorevole, la macchina verrà subito spedita .per via aerea negli Stati Uniti, per prendere parte il mese prossimo alla « 12 ore » di Sebring, primo Premio di campionato mondiale marche, assieme a un secondo esemplare con motore anteriore. L» monoposto Formula 1 esordirà invece a maggio nel Gran Premio di Monaco, o, nella peggiore delle ipotesi, In Olanda, otto giorni dopo. Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Italia, Modena, Olanda, Siracusa, Stati Uniti, Torino