Incognite della campagna granaria di Carlo Rava

Incognite della campagna granaria H= X O É di I agricoltura m? Incognite della campagna granaria Quest'anno, causa le continue piogge verificatesi in autunno, le semine del grano sono state ostacolate, per cud nelle aziende con terreni tenaci ed argillosi molta superficie è rimasta « vuota > e parte del grano seminato è stato danneggiato ed asfissiato dalla troppa umidità. Si calcola che i seminati a grano autunnale sono 500 mila ettari in meno della scorsa annata, per cui anche nel 1961 si dovrà importare frumento e molte aziende, nel prossimo mese di luglio, potranno incassare poco denaro per pagare le anticipazioni ed avranno poca paglia. Le domande che si rivolgo no vicendevolmente gli agricoltori sono le seguenti: Cosa si deve fare nei. grani mal riusciti? Cosa seminare nei terreni « vuoti »? Le risposte possono essere varie e complesse ed ogni agricoltore deve esaminare bene la propria situazione ed agire in proposito con prudenza. Ecco alcuni consigli — per i seminati dai quali si prevede una discreta produzione, somministrare subito 70-80 chili di nitrato di calcio per ettaro e ripetere il trat tamento almeno tre volte, ogni 15 giorni circa, in modo di irrobustire d'urgenza le piantine ingiallite. — per i seminati molto scadenti, con poche pianta per metro quaiLo e ned terreni* già arsii in autunno e rimasti po:. < vuoti o nudi », passare l'erpice a dischi od il rotavater appena possibile, quando il terreno è asciutto, e riseminare entro il mese di febbraio o nei primi giorni di marzo. Se i terreni non sono stati concimati si dovrà provvedere allo spandimento, prima dei lavori superficiali, di 5-6 q.li di perfosfato minerale per ettaro e 70-80 chili di urea (meglio se si impiegano i concimi complessi) e somministrare poi del nitrato di calcio appena il grano segnerà le file e così per tre volte ogni 15 giorni. Si può anche usare una o due volte il nitrato ammonico. Bisogna sollecitare al massimo lo sviluppo, affinché le piantine possano accestire bene e velocemente e quindi portare le cariossidi a maturazione in tempo utile. Come seme si impiegheranno 2,50-2,70 q.li di grano per ettaro; se non sarà possibile impiegare le varietà selezionate, si potrà ricorrere ai grani aziendali; però non tutti i frumenti si prestano alle semine primaverili. Il Mentana è il più adatto, ma difficilmente si riesce a trovare. Si può impiegare il Funo, il Damiano Chiesa, il Fortunato ed anche il Mara ed il Generoso. Le semine, dovranno essera eseguite al più presto possibili*, non appena il terreno laj cpb consenta; i migliori risultata si prevedono, di solito, per le semine fatte dal 15 a fine feb braio. Carlo Rava

Persone citate: Damiano Chiesa, Mentana