Scienziati europei e americani ad Imperia per l'eclisse di sole

Scienziati europei e americani ad Imperia per l'eclisse di sole Mercoledì mattina alle Ba30 il cielo ai oscurerà Scienziati europei e americani ad Imperia per l'eclisse di sole p pOsserveranno il fenomeno dalla città ligure considerata zona ideale Durerà due minuti - I primi apparecchi sono già stati installat (Nostro servizio particolare) Imperia, 10 febbraio. Gli astronomi si preparano all'eclisse di Sole. Mancano cinque giorni: verso le 8,30 di mercoledì prossimo la Luna si interporrà fra la Terra ed il Sole, gradualmente la luce si affievolirà fino a spegnersi e, DMTHlnella nera caligine, vedremo Va a vampate dì fiamme sprigio narsi nel cielo, le stelle brillare come di notte, la temperatura abbassarsi ed un vento freddo agitare gli alberi. Anche i profani sanno ormai che il fenomeno sarà visibile nella sua totalità, in Italia, lungo una fascia della larghezza di 250 chilometri. Questa fascia tocca a nord le città di Torino, Asti, Alessandria, Reggio Emilia e le valli di Comacchio; a sud l'isola d'Elba, Grosseto, il lago di Bolsena, Terni e Pescara. La linea centrale della ampia striscia è una retta che va dà Sanremo, Imperia, il Golfo Ligure, sflora Pisa, passa tra Firenze ed Arezzo ed esce nell'Adriatico fra Ancona e Macerata . Nei luoghi disposti su tale! lìnea, od in quelli più vicini,! l'eclisse può essere osservata in condizioni favorevoli, nella massima totalità e per la massima durata. Mentre per il pubblico non sarà altro che uno" spettacolo inconsueto e non privo di qualche brivido, per gli astronomi e i geoflsici riveste una importanza impareggiabile, poiché offre loro la possibilità di raccogliere notìzie sulle radiazioni solari, svile variazioni magnetiche, elettriche, termiche, sulle aurore polari e sull'origine di altri fenomeni -celesti. Agli astronomi non basta quindi un posto qualsiasi, ci vuole un posto «di prima fila», e lo cercano appunto sulla linea centrale della striscia. t Essi hanno bisogno soprattutto di avere l'orizzonte sgombro e considerano Ideale la zona attorno ad Imperia, che ha il vantaggio di un cielo sereno quasi costante anche in questa stagione (e lo svantaggio, data l'ora dell'eclisse, di un Sole ancora molto basso), e la zona vicina ad Ancona, al Monte Conerò (dove il Sole sarà già alto, ma i cambiamenti meteorologici sono repentini) Non avendo molta scelta, e non trovandosi, nel ..privilegio davvero unico degli astronomi dell'Osservatorio di Arcetri — che è proprio sulla linea della < massima totalità » ed è fra 1 più attrezzati d'Europa — gli scienziati si sono divisi, con i loro strumenti, fra Imperla ed Ancona- , Ad Ancona è già arrivata una spedizione di milanesi dell'Osservatorio di Brera e di Merate ed ha disposto sulle pendici della montagna, a 500 metri di quota, i suoi congegni. Ad Imperia giungeranno gli studiosi dell'Osservatorio di Roma e numerosi stranieri, fra i quali il prof. Oham direttore dell'Osservatorio astronomico di Stoccolma, il prof. Dolfus dell'Osservatorio di Meudon (Franci*), il prof. Tuominen dell'Osservatorio di Helsinki, il prof. Menzel dell'Harvard College di Cambridge (Stati Uniti). Uéquipe italiana è capitanata dal prof. Massimo Cimino, direttore dell'Osservatorio di Monte Mario V I primi apparecchi sono 3ta- ti montati nella specola di piazza Roma: camere fotografiche, cannocchiali, strumenti per studiare la corona solare e la cromosfera ecc. Altri congegni verranno portati sul Colle di San Bernardo di Mendatica, a 1263 metri di quota, pochi chilometri, alle spalle di Imperia; ed anche lì gli . specialisti, attenderanno l'eclisse, nel caso che sulla riviera il cielo non sia limpido e qualche nuvola copra il Sole proprio nella fase culminante, prevista dalle 8,34 alle 8,36, durante i quali il buio sarà assoluto. (In Liguria ed in Pie- «IIIIIIIIIIIIIIIIIHIHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIImrmnaaEntSvtsdtclearmpnlb IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIK monte il fenomeno sarà di durata più rapida: a Sanremo 1 minuto e 58 secondi, a Savona 1' e 55", a Genova 1* e 46", a Torino soltanto 13 secondi. Ma, anche se breve, l'eclisse avrà i suoi effetti grandiosi. E li potranno cogliere tutti, non soltanto gli astronomi dotati di strumenti perfezionati. Sarà sufficiente munirsi di un vetro bene affumicato e portarlo agli occhi, puntando lo sguardo verso il Sole: si. vedranno, nell'istante annunciato, le v?.mpate rosse o violacee che balzano fuori dall'astro ed i pennacchi bianchi e verdi che gli faranno da alone. Se il tempo sarà sfavorevole e coprirà il Sole, dovremo accontentarci del buio. La prossima eclisse è riservata ai nostri nipoti: avrà luogo sulla costa tirrenica il 3 settembre 2081, alla stessa ora. g. n.

Persone citate: Brera, Dolfus, Massimo Cimino, Menzel, Monte Mario V I