Confermata ai nipoti l'eredità del maresciallo il d'Italia Caviglia

Confermata ai nipoti l'eredità del maresciallo il d'Italia Caviglia Confermata ai nipoti l'eredità del maresciallo il d'Italia Caviglia La decisione del Tribunale di Savona ha concluso la vertenza durata undici anni • La causa era sorta sull'interpretazione del testamento Savona, 9 febbraio. Ritorna alla ribalta l'eredità del maresciallo d'Italia Enrico Caviglia, morto a Finale Ligure il 22 marzo 1945. Dopo la sua scomparsa la figlia Piera Caviglia, che alcuni anni prima aveva sposato l'ing. Mario Franzini, rinvenne fra le carte del defunto un foglio con l'intestazione < appunti per il mio testamento >. In esso 11: maresciallo Caviglia aveva disposto delle proprie sostanze nominando erede delle attività mobiliari la figlia e di quelle immobiliari i figli della stessa. Nel caso però ch'ella fosse venuta a morte senza lasciare eredi, gli immobili avrebbero do, vito andare divisi fra i ni- ie o ei e o r 11: e à e a. e o - Pietro Baracco, Vincenzo Baracco e Romolo Gherardi, nonché la signora Bruna Ascenso in Cogne Il destino volle che per una tragica fatalità Piera Caviglia decedesse il 23 gennaio 1950. Essa non aveva, fino a quel momento,. pubblicato il documento del padre in quanto aveva interpretato quelle dìsposizioni come c appunti » e non come un vero e proprio testamento, sicché furono i nipoti a provvedere alla pubblicazione dell'atto. L'ing. Franzini, che la moglie aveva nominato erede unipoti e, ' precisamente, Pietro i Caviglia, residente in Svizzera e i signori Pippo Toscano, | versale, ritenne di dover di fendere l'operato della moglie; quando venne citato in giudizio al tribunale di Savona per sentirsi condannare alla consegna dell'eredità, contrastò il diritto fatto valere dai richiedenti. Le attività della moglie vennero sottoposte a seque; stro e la causa si trascinò, nelle aule giudiziarie per circa 4 anni. Il tribunale di Savona accolse le eccezioni dell'ingegner Franzini; la Corte d'Appello di Genova fu di diverso parere e affermò che il foglio rinvenuto fra le carte del defunto maresciallo era effettivamente il testamento dello stesso. La Corte di Cassazione confermò la decisione della Corte d'Appello, rigettando il ricorso proposto dal Franzini. Questi però citò gli altri interessati in giudizio sostenendo che Ir ..oglie era stata lesa nei suoi diritti di legittima. Contemporaneamente i nipoti del mare sciallo citavano l'ing. Franzini, perché restituisse all'eredità alcuni beni immobili alle nati dalla moglie. Le due cause si trascinarono per molti anni. Nel frattempo morì Romolo Gherardi, al quale succedettero la figlia Paola e la vedova Ines Taramasso. Anche l'ing. Mario Franzini, decedeva per infarto a Fregene, lasciando a succedergli la vedova Elena Breschi e il figlio minore Alessandro. La sentenza è giunta in questi giorni: la tesi dei nipoti Caviglia, Toscano, Baracco, Ascenso e degli eredi di Romolo Gherardi è stata accolta. Il Tribunale ha inoltre emesso una sentenza volta ad accertare quale prezzo aveva incassato Piera Caviglia per i beni che aveva allenato in quanto riteneva di essere l'erede del padre. e m. t.

Luoghi citati: Cogne, Finale Ligure, Genova, Italia, Savona, Svizzera