In ragazzo ha il cranio sfondalo dal calcio di un compagno dnranle il gioco al pallone

In ragazzo ha il cranio sfondalo dal calcio di un compagno dnranle il gioco al pallone Salvato con un cliÉtiaiio iatof vanto al corvello In ragazzo ha il cranio sfondalo dal calcio di un compagno dnranle il gioco al pallone Il dramma in un collegio di Ivrea - Paralizzato e senza parola, è operato alla clinica neurochirurgica: fuori pericolo - Un bambino ustionato dallo scoppio d'un petardo l l , , a o ; a ¬ Un ragazzo di 13 anni, Ugo Frola, è stato salvato dalla paralisi compiota, e forse dalla morte, con un difficile intervento chirurgico al cervello eseguito nella notte presso la clinica neurochirurgica dell'Università diretta dal prof. Bolsi. Ospite di un collegio in Ivrea, dopo cena con gli amici era sceso in cortile per la ricreazione. Stavano giocando oi pallone quando cadde a terra nel tentativo dì passare la palla ad un compagno: un altro ragazzo, in corsa, non riuscì a fermarsi, gli cadde addosso e, non si è potuto accertare, o con un ginocchio o con un piede gli diede un colpo fortissimo al capo. Un urlo di dolore e Ugo Frola rimase privo di sensi. Tutti gli furono attorno, arrivarono gli assistenti, lo sollevarono. Videro che aveva il cranio sfondato. D'urgenza lo fecero trasportare all'ospedale di Ivrea. Ma I medici decisero di farlo ricoverare immediatamente a Torino, perché le suo condizioni erano gravissime e non lasciavano speranza. Le ossa craniche si erano frantumate e innumerevoli frammenti si erano incuneati nel cervello. Giunse alla clinica verso le 23. Dava ancora qualche segno di aver coscienza, ma già aveva avuto inizio la paralisi completa delle gambo e delle braccia, provocata dal sangue che si raccoglieva Ih una sacca e premeva contro i centri nervosi. Se si fosse tardato non sarebbe più slato ope- rabile, oppure l'intervento non saiiiiiiiiiiiiìiiniiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii rebbe riuscito a liberarlo dalla paralisi, perché irreversibile. Fu chiamato a casa il chirurgo prof. Fasano e l'operazione ebbe inizio. Fu svuotata la raccolta di sangue, venne liberata la massa cervicale dai frammenti di ossa; i frammenti rimessi a posto. A poco a poco il ragazzo si riprese e ieri mattina già era da ritenersi fuori pericolo. La convalescenza si prevede molto breve, In relazione alla gravità della frattura e della lesione. Forse tra otto dieci giorni potrà lasciare l'ospe dale e tornare a Orio dove abita no i genitori. E' figlio unico. Il padre è maresciallo marconista alla' Malpensa. Nel collegio di Ivrea frequenta la seconda media, Ugo Frola è stato salvato unicamente perché i medici di Ivrea lo hanno fatto ricoverare con la massima urgenza in un centro specializzato con una attrezzatura pronta a tutte le ore. In queslo centro è stato possibile fare una diagnosi precoce, ossia prevedere che l'effetto compressivo del san gue avrebbe provocato conseguen ze non più eliminabili. La solita terapia della borsa di ghiaccio sulla testa in attesa di meglio ve dere che cosa fare in seguito sa rebbe stata letale. — L'atmosfera carnevalesca ha portato un ragazzo all'ospedale. E' lo scolaro Vito Blnetti di anni, abitante in via Romolo Gessi 15. Ieri pomeriggio in bicicletta aveva raggiunto corso Re Um berlo per andare a trovare due amici con i quali doveva fare del giochi in carattere con il Carne vale. Aveva le tasche piene di girandole infiammabili. Sull'angolo con corso Vittorio sì è lasciato vincere dalla tentazione; s'è fermato per accendere, per prova, una delle capsule. La girandola gli è schizzata in tasca ed ha in-' cendlato anche le altre. In un attimo il bambino è stato avvolto dalle flemme che gli hanno intaccato anche l'Impermeabile. Alcuni passanti sono subito accorsi per soccorrerlo e uno di essi l'ha caricato sulla propria macchina e l'ha portato el Mauriziano. Il medico di turno gli ha riscontrato ustioni di terzo grado alla gamba destra e alle mani e lo ha giudicato guaribile in 25 giorni. — Bruno Roblno di 44 anni, abitante a Moncalieri In via Dei Mille 12, ieri pomeriggio voleva far salire il proprio bambino su un c ottoscoute» » in piazza Vittorio. Nell'Intervallo tra un giro e l'altro si è precipitato sulla pista, ma è stato investito da una delle macchinette ancora in corsa. Ha riportato una distorsione alla gamba sinistra e ferite al piedsinistro. Alle Molinette è stato giudicato guaribile in 10 giorni i e o n . c Ugo Frola, di 13 anni

Persone citate: Bruno Roblno, Fasano, Ugo Frola

Luoghi citati: Ivrea, Torino