Le nuove richieste irriducibili delle maestranze del Valle di Susa

Le nuove richieste irriducibili delle maestranze del Valle di Susa /eri non si è lavorato in sette fàbbriche su undici Le nuove richieste irriducibili delle maestranze del Valle di Susa Aumenti del 5 % sui minimi per i non cottimisti, del 2 % per i cottimisti e premio di 35 mila lire - / sindacalisti dal prefetto - Comizi a Lonzo e Sant'Antonino Sette degli undici stabilimenti del Cotonificio Valle Susa ieri erano inattivi in tutto od in parte: le maestranze di Lanzo, Susa e Collegno hanno scioperato per tutta la giornata al 100 per cento; quelle di Pianezza al 50 per cento: Borsone e Porosa hanno attuato il consueto « sciopero a singhiozzo » di quattro ore per ogni turno; a s. Antonino lo stabilimento continua ad essere chiuso per ordine della direzione. La situazione è particolarmente tesa a Lnnzo ed a s. Antonino. I lavoratori del cotonificio di Lanzo da qualche giorno effettuano lo sciopero totale, senza entrare nello stabilimento, per protestare contro i licenziamenti, le sospensioni ed 1 trasferimenti decisi dall'azienda. Ieri mattina operai ed operalo si sono riuniti In assemblea fiel cine Catalano. I sindacalisti Favro della CIsi. Bonadies e Pace della Cgil hanno illustralo le condizioni per un ritorno al tavolo delle trattative; 1) ritiri, di tutti i provvedimenti presi dal. l'azienda (licenziamenti, sospensioni, trasferimenti, serrata); 2) rimanendo fermo l'aumento del 5 per cento sui minimi per 1 non cottimisti e del 2 per cento per i cottimisti, concessione di un premio di produzione di 35 mila lire annue (sìnora il « Valle Susa » ha offerto 11 6 ed il 2 per cento più un premio di 10 miia lire che forse potevano diventare 12). In pratica con le « richieste irriducibili » dei sindacati ì lavoratori avrebbero: miglioramenti di circa 3 mila lire al mese per il premio più 1200-1300 lire ai non cottimisti che usufruirebbero del l'aumento del 5 per cento, oppure -più 600-700 lire mensili per 1 cottimisti -il cut aumento dovrebbe essere del -2- per. cento. • Questo orientamento. delia C'sl e della Cgil è già stato comunicato al prefetto. Ieri sera vi è stato un nuovo colloquio del dott. Saporiti con 1 dirigenti della Clsl (Borra, e Genlsio) e della Cgil (Garavini e Carli). Vi ha partecipato artche il presidente iella Provincia prof. ' Grosso che si sta attivamente occupando de'la grave vertenza. Il prefetto, il presi¬ «iiitiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiii dente della Provincia ed 11 sindaco Intensificheranno i loro sforzi di mediatori per la ricerca di una base di trattative. Oggi le autorità dovrebbero avere colloqui con la parte Industriale. A S. Antonino, dove il cotonificio continua ad essere chiuso per ordine della direzione, ieri pomeriggio si è svolto sulla piazza del paese un comizio al quale hanno partecipato circa 500 persone. Hanno parlato Borra della Clsl e Bonadies della Cgil. La manifestazione si è sciolta senza incìdenti. L' esecutivo provinciale della Clsl ha approvato un ordine del giorno nel quale tra l'altro è detto: « Si conferma la più recisa opposizione ai licenziamenti di rappresaglia e non si esclude, nel deprecato coso che si ripetessero, il 'ricorso ad una manifestazione di protesta di tutti 1 lavoratori di Torino». Oggi scioperano: Borgone e Perosa 4 ore per ogni turno; Lanzo per tutta la giornata. — La Clsl e la UH hanno emesso comunicati con 1 quali si esonerano le maestranze della Fiat Ferriere dallo sciopero dei siderurgici del 14 e 15 febbraio in quanto l'azienda ha accettato di iniziare trattative. — I tranvieri della Cgil hanno stabilito di riunirsi in assemblea domenica alle 10 alla Camera del Lavoro per esaminare l'opportunità di proclamare una sospensione del servìzio per lunedi a sostegno di alcune richieste economiche e normative (multe al personale, cassa soccorso, contrat. tazione del premio natalizio, regolamentazione del premio agli operai).

Persone citate: Bonadies, Borra, Carli, Favro, Garavini, Susa

Luoghi citati: Borgone, Collegno, Lanzo, Perosa, Pianezza, S. Antonino, Sant'antonino, Torino