Alba pagò con il sangue il suo amore per la libertà

Alba pagò con il sangue il suo amore per la libertà "Non deve vergognarsi d'essere medaglia d'oro della Resistenza,, Alba pagò con il sangue il suo amore per la libertà In seguito alla lettera à « Specchio dei tempi» la televisione trasmetterà domani un film sulla lotta contro i nazifascisti nelle Langhe - Il documento all'inizio di «Campanile sera» - Le dichiarazioni del sindaco (Dal nostro inviato speciale) Alba, 7 febbraio. « Specchio dei tempi » pubblicave sabato, sotto il titolo «Alba deve vergognarsi di essere medaglia d'oro della Resistenza? > questa lettera speditaci da un lettore: « Alba ha vinto per la quarta volta a Campanile Sera. Non resta che rallegrarmi con questa simpatica città piemontese e augurarle che la serie fortunata continui all'infinito. C'è però da lamentare un fatto: nelle varie trasmissioni della € ribalta» si è fatto più volte il nome della città, lodando alcune sue glorie come i tartufi (soprattutto i tartufi), i cioccolatini, la pasta, il torrone, i tessili e via dicendo. Mai un accenno alla sua medaglia d'oro per il coraggio eroico da essa dimostrato durante la Resistenza e nel cui nome, come si legge nella motivazione incisa proprio nell'atrio dove si trova il palco dei < pensatori », fu riassunto il valore di tutte le Langhe. Come mai? Il sindaco di Alba, on. Osvaldo Cagnasso, richiesto di ciò, ha risposto che per ben due volte egli aveva ricordato la meda glia d'oro in un testo da leg gersi all'inizio dello < spettaco lo» e che tutfe due le volte l'accenno gli è stato cancellato dai responsabili della tv ». La lettera ha avuto una larga eco: ne hanno parlato 1 giornali, è stata commentata dal pubblico, se ne sono interessati dei parlamentari e abbiamo ragione di credere che anche personalità piemontesi al governo si siano occupate del rilievo fatto da « Specchio de' tempi ». Ora la direzione della Televisione ha comunicato telefo nicamente al sindaco di Alba, on. Osvaldo Cagnaeso, che la presentazione di Alba a « Cam panile Sera» sarà completata con una rievocazione dei glo riosi episodi della Resistenza. Un breve film, che i tècnici stanno girando in questi giorni nell'Albese, ricorderà giove dì sera, nello spazio di tre minuti, i drammatici'fatti del pe riodo in cui rifulse l'antifascismo e l'amore per la libertà di Alba e delle Langhe. « Alba centro della Langhe •—' dice infatti la motivazione della medaglia d'oro — ha vis suto l'epopea della lotta parti giana contro l'oppressore nazi fascista, simboleggiando l'eroismo e il martirio di tutta là re gicme. Rettasi a libertà per un mese, veniva poi attaccata da preponderanti forze e, con unanime decisione di popolo, pre feriva alla resa offerta dal ne mica il combattimento a flan co dei suoi figli militanti nelle forze partigiane ». Alba è stata infatti la prima città, insiemevcon Domodossola, a reggersi in libera repub bllca, e questo privilegio le costò crudeli eccidi di civili e partigiani e scontri sanguinosi. Le mura del carcere racchiusero la spietata fucilazione di patrioti, e sui culmini luminosi delle Langhe e nelle vallette folte di vigneti e di arbusti sono tuttora ricordati episodi drammatici che culminarono con disperate resistenze a Cestino, a Bergolo, a Vestane po co oltre 1 confini della provin eia, a San Benedetto Belbo do ve 11 paese fu devastato dalle fiamme della rappresaglia nazifascista e in molti altri luoghi. I familiari del valorosi caduti per la Libertà custodisco no la memoria e la fede di quei sacrifici, raccogliendosi attorno alla loro presidentessa, la signora Ambrogio: una madre che perdette tre Agii uccisi nel tragici episodi di quegli anniLa rievocazione promessa dalla Televisione è un dove roso omaggio al valore di que sta fiera gente piemontese. Il sindaco di Alba, esprimendo ci il suo compiacimento, ha voluto precisare di non ritene re intenzionale 11 mancato accenno al' periodo niella Resi stenza. « In un breve elenco delle caratteristiche di Alba — ci ha detto — avevamo ef fettivamente ricordato che la città è insignita della medaglia d'oro, e seguivano altri temi suggeriti per la presentazione: le industrie, i tartufi, 1 noccioleti, i bovini ecc. La Te levisione accolse alcuni dei suggerimenti e altri no. Non posso affermare che il man cato accenno alla medaglia d'oro sia stato voluto di proposito. Forse si voleva te nere la trasmissione televisi va su un piano meno solenne per accordarla con lo spetta colo giocoso di Campanile se ra. Ora, invece, abbiamo avu to l'assicurazione che la Te levisione giovedì presenterà Alba, oltre che sotto 1 suoi aspetti economici e gastronomici, anche sotto quello più caro e migliore: di città me daglia d'oro della Resistenza, e ne slamo tutti lieti. Voglio anzi esprimere la speranza che questa trasmissione riesca bel la e commovente e possa idual mente ricollegarsi alla prima presentazione televisiva della città che rievocò l'atmosfera; del 1861, quando Alba viveva' l'epoca risorgimentale». La breve celebrazione di glo vedi, provocata dalla pubblicazione di «Specchio del tetti pi» appagherà così 11 des'.J. rio del sindaco on. Cagnasso, sicuro Interprete del senti' mento della popolazione di questa nobile città antl/asci e. d. ItabppccnvdDmnsv«CGlgmcqclpblausttdndadzpdcpr

Persone citate: Cagnasso, Campanile, Cestino, Osvaldo Cagnaeso, Osvaldo Cagnasso

Luoghi citati: Alba, Bergolo, Domodossola, San Benedetto Belbo