Truffatore con assegni rubati arrestato in albergo a Genova

Truffatore con assegni rubati arrestato in albergo a Genova Truffatore con assegni rubati arrestato in albergo a Genova Lo cercavano numerose polizie - Con documenti falsi aveva spacciato « traveller's cheqaes » per 12 milioni Genova, 7 febbraio. (c.m.) Un truffatore internazionale ricercato dalle polizie di mezza Europa è stato arrestato stasera dalla Squadra Mobile. L'individuo si chiama Abel Schucht, ha 40 anni, risiedeva ad Alessandria d'Egitto ed è di origine polacca. Dieci anni fa venne espulso dall'Italia: aveva commesso tutta una serie di raggiri. Lo Schucht viaggiava molto, spostandosi da una città all'altra; negli ultimi quattro mesi aveva praticamente soggiornato in Italia e parti colami ente a Genova, servendosi di volta in volta di documenti falsi. La sua specialità consisteva nel falsificare traveller's cheques rubati e nel riscuoterli poi presso le banche. Sembra che nello scorso settembre abbia incassato assegni in banche genovesi e della Riviera Ligure per almeno dodici milioni di lire. Lo Schucht si era presentato tempo addietro ad una banca genovese, incassando a più riprese traveller's cheques per un milione e duecentomila lire. Alla cassa aveva esibito un passaporto intestato all' ing. Rodolfo Nay. Insospettita, la banca chiedeva informazioni a Liegi, dove il passaporto risultava emesso; apprendeva cosi •;he il documento era falso. Inoltre accertava che i traveller's cheques emessi da una banca londinese erano stati rubati. In base a questi elementi la polizia si metteva in movimento e riusciva ad accertare che il truffatore veniva spesso a Genova, e prendeva alloggio presso un albergo di Nervi. Cosi stasera, quando lo Schucht è giunto nella nostra città proveniente da Nizza a bordo di una lussuosa automobile noleggiata in Francia, è stato «fermato » e interrogato a lungo, sottoponendolo a una perquisizione. Nelle tasche gli sono stati trovati numerosi documenti falsi, come passaporti e patenti di guida, nonché traveller's cheques per due milioni di lire rubati a Roma ad alcuni turisti stranieri. Dapprima lo Schucht ha negato ogni addebito sostenendo di essere una rispettabile persona; infine ha ammesso tutto. E' stato denunciato per ricettazione, falso e truffa continuata e aggravata.

Persone citate: Abel Schucht, Rodolfo Nay, Schucht