Traffico bloccato e vigili sull'attenti al passaggio degli scolari di Castagnito di Giorgio Lunt

Traffico bloccato e vigili sull'attenti al passaggio degli scolari di Castagnito A Cuneo bella e valorosa Traffico bloccato e vigili sull'attenti al passaggio degli scolari di Castagnito Un sole smagliante ha allietato la gita - Saluti e lacrime dei parenti alla partenza dal piccolo paese delle Langhe L'emozione dell'arrivo nella capitale della "provincia gronda,, - Visita all'Ente Provinciale del Turismo e in Municipio dove il Sindaco ha parlato ai piccoli graditi ospiti - Come si è conclusa la favolosa giornata (Dal nostro inviato speciale) : \ Cuneo, 4 febbraio. Cuneo bella e valorosa ha votufa superate se stessa, facendosi bellissima per accogliere i cinquanta scolaretti di Castagnito, ai quali « Specchio dei tempi* aveva offerto una giornata di svago nel capoluogo della « provincia granday. L'iniziativa, sbocciata come semplice gesto di affettuosa simpatia da parte de La Stam¬ pcasmspsUpvnimmmm tilt imi iiiiiiiiiiiiniimiimim pa verso i bimbi del paesello che s'affaccia sulla Langa, ha assunto a Cùneo un carattere solenne e suggestivo. Ne siamo rimasti commossi e sorpresi noi, prima ancóra dei nostri piccoli amici. La gita non avrebbe potuto svolgersi in modo migliore. Un sole smagliante, con temperatura primaverile, attendeva i ragazzi e le ragazze di miimmmmmiiiiimmmimiimiiiimmmiii Castagnito quando sono usci ti dalle loro case di buon mattino, assai prima dell'ora prevista per la partenza. Mamme e papà accompagnavano gli scolari, al pullman in sosta sul piazzale delle < elementari*. Le bambine sfoggiavano civettuoli fiocchi bianchi sui capelli, tutti indossavano sotto il cappotto il grembiulino nero lavato e stirato di fresco. Gli alunni di 3» e di 4* — che erano stati gli ideatori delia lettera a < Specchio dei tempi » — in segno di fierezza ostentavano una coccarda tricolore. Il pullman si è mosso alle 8,30 da Castagnito, tutta la popolazione era in strada a salutare. Le mamme gridavano le ultime raccomandazioni, le nonne avevano gli occhi lustri: per la maggior parte dei ragazzi, quel viaggio a Cuneo assumeva aspetti favolosi. Il corpo insegnante vigilava affinché la festosa marcia verso il capoluogo procedesse senza il minimo inconveniente. Cerano le maestre Fiorentina Cassinelli c Lina Severino, i maestri Filippo Almondo e Antonio Lanteri. C'erano, anche l'ispettore scolastico di Alba, prof. Calcagno, la direttrice didattica prof. Cornelia Caramelli e il sindaco di Castagnito, Innocenzo Corderò. Lungo U viaggio, gli insegnanti illustravano alla scolaresca le vicende storiche e le bellezze naturali dei vari paesi, come Santa Vittoria d'Alba, Cherasco, Bra, Fossano. La prima sorpresa, i gitanti l'hanno avuta entrando in Cuneo. Ai crocicchi più movimentati evzcOrlpgzpdzslfinmovano il traffico per dare la precedenza al nostro pullman. Non solo, ma salutavano mi- impeccabili vigili urbani fer--\ litarmente gli scolaretti, che arrossivano di orgoglio. Prima tappa, nella nuova accogliente sede dell'Ente provinciale per il turismo, in corso Nizza. Ad attendere gli ospiti erano il presidente, avv. Dino Andreis, con il direttore rag. Giordanengo e i funzionari tra cui il sig. Castellano che aveva il compito di < guida ufficiale » della comitiva nella visita alla città. Il Provveditore agli studi, prof. Concilio, trattenuto a Torino da doveri d'ufficio, aveva delegato- a rappresentarlo il vicario dott. Martinelli, l'ispettore per la Circoscrizione di Cuneo, prof. O Serto, e i direttori dei due Circoli didattici, prof. Margherita Magnaldi e prof. Giuseppe Basso. Gli scolaretti sono stati ricevuti nella sala consiliare dell'Ept, per la consegna del primo dono: pregévoli pubblicazioni su Cuneo e oggetti ricordo, offerti questi ultimi dall'Automobile Club. L'avv. Andreis, con toccante oratoria, ha espresso il compiacimento della città per la gradita visita. Ha ricordato, di Cuneo, le virtù che nessuno può 'negarle:'operosità, tenacia, spirito di sacrificio, costante anelito alla libertà. Per difendere la libertà comune — ha ricordato — per consentire ai bimbi, non solo della < provincia granda » ma di tutta la penisola, di crescere sereni moZti suoi cittadini, qualcuno ragazzo, non hanno esitato a fare olocausto della vita nella guerra di Liberazione. Ha anche parlato, con commossi accenti, il prof. Oberto a nome del Provveditorato. Mettendo in rilievo l'utilità di iniziative come quella perorata dagli scolari di Costar gnito, e modestamente realizzata da « Specchio- dei tempi ». La seconda visita ufficiale in programma, era quella al sindaco di Cuneo, prof. Del Pozzo. Ma durante il tragitto gli scolari hanno potuto ammirare l'incomparabile panorama della città dal terrazzo del collegio di San Tommaso. In un fiabesco diorama, i piccoli hanno avuto sotto gli occhi la catena delle Alpi ammantata di neve. Altra piccola tappa, all'imbocco della piazza Galimberti. Qui sorge la confetteria più pittoresca di Cuneo, una specie di monumento alla leccornia: quella del signor Andrea Arion.e. Il titolare, insieme ai familiari e alle commesse, hd< voluto fare omaggio ai ragazzi, e agli accompagnatori, delle sue squisite specialità. Ed ecco il gioioso gruppo nello storico palazzo del Municipio. Cuneo -ha voluto salutare in forma solenne i piccoli ospiti, schierando accanito al Primo Cittadino i suoi diretti collaboratori. Anche il prof. Del Pozzo ha pronunciato un discorso. Semplice, umanissimo, non solo da sindaco ma anche da padre di famiglia e da insegnante (è preside del Liceo scientifico). Le sue parole sono giunte al cuore degli scolari e dei maestri. Erano parole affettuose, era lui a ringraziare i piccoli -\amici di Castagnito per la grande gioia che gli davano Il prof. Del Pozzo ha rievocato le pagine immortali della stnLcpsaczIsscl d< a storia di Cuneo, ma soprat. tutto quelle recenti e non meno destinate all'immortalità. Le pagine dolorose dell'ultimo conflitto, gli anni della lotta per l'indipendenza e la libertà, l'ansia di pace e di bontà che spinse la « provincia granda » a battersi con impari forza, ina con la forza invincibiZe di chi è dalla parte della giustizia. Dopo il discorso, i doni. Il sindaco ha voluto consegnare a ciascuno dei bimbi una cartella scolastica, oggetti di cancelleria, un pacco di giocattoli offerti dalla « Tecnoresin ». Agli insegnanti e ai rappresentanti del Provveditore, il prof. Del Pozzo ha donato una medaglia d'argento coniata dal Comune per i visitatori illustri. Nel ringraziare il sindaco per il gesto gentile della città, l'inviato de La Stampa ha ricordato che « Specchio dei tempi* è un amico disinteressato dei suoi lettori e il legame di fratellanza fra di loro. La gita a Cuneo degli scolaretti di Castagnito non voleva essere, logicamente, un aiuto materiale per appagare il sogno di quei ragazzi: bensì un gesto di comprensione, un fraterno incontro tra i personaggi oscuri e quelli illustri che costituiscono la vita stessa di una provincia o di un popolo. Dopo una passeggiata a piedi lungo le strade più suggestive di Cuneo — via Roma . antica e il modernissimo corso Nizza, piazza Galimberti, il giardino zoologico, ecc. — là comitiva si è riunita a pranzo nel lussuoso ristorante <Augustus Minerva ». Il menù era allettante: antipasto assortito, agnolotti, arrosto, dolce, frutta. Ospite de La Stampa era, insieme alle autorità e personalità scolastiche, anche « Gironi *, la popolare maschera cuneese, impersonata dal ■ giornalista Gaetano Molino. Ha entusiasmato i piccoZi amici con una gustosa poesia in vernacolo, e più ancora con il lancio generoso di caramelle. Altra sorpresa graditissima: quattro leggiadre studentesse di prima media — Emanuela Pettini, Carola Sinaccio, Teresa Genesio e Fulvia Testi — sono venute di loro iniziativa ad intervistare gli scolaretti. Particolarmente efficace è stato l'incontro tra gli scolari dì Castagnito e quelli di Cuneo. Lungo la scala e nei corridoi della ^scuola, erano schierate* l&** squadre della viabilità ». Sembravano tanti vinili segnalatori. Dopo lo scambio di saluti, gli alunvi di Cuneo offrirono a quelli dì Castagnito cappelli carnevaleschi da loro sfessi confezionati. Erano rimasti alzati fino a tarda notte, per prepararli. La giornata si è conclusa con la visita al museo civico — sotto la guida del direttore e ordinatore prof. Camilla — e al santuario del beato Angelo da CMvasso, dove in un sacrario riposano le spoglie di Duccio Galimberti e dei suoi genitori. Alle 17, il pullman è ripartito per Castagnito. I bambini apparivano emozionati, felici. Sono tornati a casa alle 18J&0, ansiosi di raccontare ai genitori la favolosa avventura. Giorgio Lunt Gli scolaretti di Castagnito contemplano da una terrazza II panorama di Cuneo