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Un giovane manda in fiamme la casa preparando una miscela di benzina Un giovane manda in fiamme la casa preparando una miscela di benzina Lavorava accanto alla stufa - Benché gravemente ustionato ha portato in salvo la madre e la sorella (Dal nostro corrispondente) Lodi, 30 gennaio. (c.) Un grave incendio è divampato questa sera in un rione popolare di Lodi e tre persone, rimaste prigioniere delle fiamme, hanno rischiato di morire bruciate. L'incendio si è sviluppato verso le 20 in un'abitazione al piano terreno d'un grande caseggiato di via Indipendenza. Non appena le fiamme si sono sprigionate dall'abitazione della famiglia Veneroni, scene di panico sono accadute nei palazzo. Mentre .sul luogo dell'incendio giungevano vigili del fuoco, dall'abitazione in cui si era sviluppato l'incendio uscivano con gli abiti in fiamme Eugenio Veneroni, di 22 anni, e la sorella Valeria, di 18 anni, che dopo avere compiuto alcuni passi cadevano al suolo. Eugenio Veneroni, nonostante fosse irriconoscibile per le gravi ustioni, si rialzava e rientrava nell'abitazione, riuscendo a portare in salvo anche la madre Rosa Gorla, di 60 anni, che giaceva al suolo priva di sensi. Compiuto il generoso gesto, il giovane veniva soccorso da alcuni vicini d! casa, che lo 'avvolgevano in coperte di lana, soffocando le fiamme che avevano intac¬ cato i vestiti. La donna e i due agli venivano subito trasportati in ospedale: Rosa Gorla e il figlio Eugenio, versano in condizioni disperate, mentre la figlia Valeria se la caverà in un mese. Secondo le dichiarazioni della ragazza, l'incendio è divampato all'improvviso dopo una forte esplosione, mentre il fratello stava preparando vicino alla stufa la miscela per la motocicletta. Mentre le fiamme avvolgevano la stanza, Eugenio Veneroni ha cercato di forzare la porta, ma non riuscendo subito nel suo tentativo, non ha potuto sottrarre se stesso e la famiglia all'orrore del fuoco.