Gli scolari volevamo la radio ed è arrivato anche il televisore

Gli scolari volevamo la radio ed è arrivato anche il televisore Gli scolari volevamo la radio ed è arrivato anche il televisore Da Neviglie nelle Langhe avevano scritto a "'Specchio dei tempi,, - La lettera non è stata pubblicata ma il sogno dei bimbi si è ugualmente realizzato iiiMiiiiEriitiiMiiiitiiniiiiiiiiiiiniiiMiiitiiiiniMii (Nostro servizio particolare) Neviglie, 28 gennaio. «Specchio dei tempi» ha realizzato anche 11 sogno degli scolaretti di Neviglie, un minuscolo comune delle Langhe, a 12 chilometri da Alba. L'altro giorno una alunna della quarta elementare, Ernestina Bruno di 9 anni, aveva scritto a «Specchio dei tempi» a nome dei suol compagni e compagne. « Anche noi — confidava la letterina, compilata su un foglio di quaderno — abbiamo tanto desiderio di una radio. Ma non siamo ancora riusciti ad acquistarla perché i soldi ricavati da una piccola festa sono troppo pochi. Ora che gli scolari di Favaro sono stati accontentati e ci sono altre radio disponibili, non potreste essere tanto gentili da regalarne una a noi? CI farebbe tanto contenti. Noi abitiamo in un piccolo sperduto paesino, non abbiamo il treno, non il dottore, non la farmacia, nemmeno l'acqua potabile. La corriera viene su solo al sabato, la radio ci avvicinerebbe un po' al mondo civile ». La lettera non è comparsa su «Specchio dei tempi». Ogni giorno ne arrivano centinaia, non è possibile pubblicarle tutte. Questa mattina,' appena entrati In classe, gli scolari di Neviglie hanno pregato le insegnanti di guardare se La Stampa aveva accolto lo scritto della loro amica Ernestina Bruno. Le tre' maestre hanno fatto segno di no, che la lettera non c'era. I cinquanta bambini e bambine delle elementari di Neviglie non hanno nascosto la delusione. Mogi mogi hanno aperto libri e quaderni, per la lezione di dettato. Foco dopo, gli alunni di terza e quarta sentivano bussare alla porta. Era un redattore de La Stampa, venuto a portare non solo la radio ma anche un televisore da 21 pollici. La gioia del piccoli era commovente. Quasi non riuscivano a credere che il loro desiderio fosse stato esaudito a poche ore di distanza dall'invio della lettera. Guardavano il televisore con entusiasmo, ma anche con una specie di timore. I due- apparecchi erano quelli offerti dal signor Enzo Nicola, titolare della ditta Astars di via Barbaroux. alla scolaresca di Favaro, nel Blailese. Quando eravamo saliti al paese per consegnarli ai destinatari, una gradita sorpresa attendeva noi e i ragazzi: una ditta di Biella ci aveva preceduti, installando gratuitamente una radio e un televisore. Quelli portati - da Torino erario quindi in attesa di allietare altri postulanti. Gli scolari di Neviglie sono stati i più svelti, e da stamane sono orgogliosi del successo. L'edificio scolastico di Neviglie è di costruzione recente, l'attrezzatura delryaule* è* modesti ter una» heU la stufa spande tepore. Non per questo 1 ragazzi di Neviglie possono considerarsi fortunati. La maggior parte devono percorrere a piedi tre o quattro chilometri due volte al giorno, per andare dalla casùpola di campagna a scuola e viceversa. I grembialini stinti e rattoppati, gli abiti dimessi, lo sguardo velato di tristezza che appare sul volto di tutti 1 fanciulli poveri testimoniano un'esistenza grama, priva di svaghi. g , Gli scolari di Ne viglio ai quali «Specchio dei tempi» ha donato radio e televisore

Persone citate: Enzo Nicola, Favaro, Foco

Luoghi citati: Biella, Neviglie, Torino