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Dilaga in Inghilterra una epidemia di "asiatica,, Dilaga in Inghilterra una epidemia di "asiatica,, (Dal nostro corrispondente)' Londra, 27 gennaio, (m. ci) L'epidemìa influenzale, che affligge da qualche giorno parecchie citte inglesi, sta dilagando. Dalle regioni centrali la malattia sembra dirigersi verso il sud, in direzione di Londra, ove gli ospedali stanno già approntandosi ad accogliere l'eventuale afflusso di pazienti. L'influenza è di tipo « asiatico», il medesimo che, nel 1957, colpì l'Europa ed altre parti del mondo. Durante la scorsa settimana, sono morte per complicazioni influenzali, in Inghilterra e nel Galles, 358 persone, 112 in più della settimana precedente. Queste ed altre statìstiche indicano che la azione della malattìa è indubbiamente più vasta ed energica che negli ultimi Inverni, ma non sembra esservi ancora motivo di ansietà. Le vittime erano persone anziane, già malate di cuore o da malattie respiratorie. L'epicentro è la regione Industriale nel cuore della Gran Bretagna. Quattro sono le città più colpite: Nottingham, Leicester, Livprpool e Barns ley. Nella prima, almeno seimila persone sono a letto colpite dall'Insidioso malanno A Leicester, la situazione è ancora più seria e il numero degli influenzati sembra aggirarsi sui diecimila. Alcuni stabilimenti locali hanno dovuto ridurre la produzione e in gravi difficoltà si trovano pure tutti i servìzi municipali A Liverpool, l'epidemia ha dimezzato il numero del pom- pieri e quello degli spazzini: è assente inoltre quasi un migliaio di portuali. A Barnsley, un grosso centro minerario, è ammalato un minatore su tre In alcuni pozzi ai carbone il la voto è stato sospeso. L'influen za ha inoltre privali i traspor ti urbani dì duecentotrenta conduttori di autobus.