Appalti; miliardi e accuse per l'aeroporto di Fiumicino
Appalti; miliardi e accuse per l'aeroporto di Fiumicino Cominciata la discussione delle interpellanze al Senato Appalti, miliardi e accuse per l'aeroporto di Fiumicino Il primo interrogante fa una drammatica storia: scelta del terreno paludoso, spese crescenti, ritardi, necessità di somme pia grandi per il completamento che per la costruzione • Lucida esposizione di Corbellini - Il ministro risponde oggi (Dal nostro corrispondente) Roma, 28 gennaio. Il nuovo aeroporto di Fiumicino è stato inaugurato da pochi giorni; funziona pur con difetti e inconvenienti a tutti noti. Questo, però, non può far dimenticare i tanti misteri di natura amministrativa che ne hanno avvolto la nascita, destando allarme nell'opinione pubblica. Fiumicino è costato 30 miliardi; ce ne vorranno altrettanti, se non più, per completarlo. Come si giustifica una tale spesa? SI è sperperato H pubblico denaro? Queste sono le domande che attendono risposta, anche se lì nuovo aeroporto ormai sostituisce 11 vecchio scalo di Ciamplno, . Ovviamente la questione è finita in Parlamento. Senatori democristiani, socialisti, comunisti e di altri partiti hanno presentato Interpellanze e interrogazioni Oggi si è cominciato a Palazzo Madama con un'interpellanza del comunista Spezzano, da lui illustrata in un lunghissimo discorso (aula poco affollata, semideserta verso destra. Scarsi scontri verbali!). Il sen. Spezzano, rilevato che finora il governo non ha chiarito il mistero di Fiumicino, ha rifatto la storia dell'aeroporto illustrando minutamente il fatto più discusso, quello della scelta del terreno. Secondo il senatore comunista fu abbandonata la zona di Casal Palocco, più vicina a Roma e non paludosa, perché appartenente alla Società Generale Immobiliare, che sarebbe stata danneggiata da un esproprio. Venne preferita la palude di Fiumicino: 1088 ettari pagai! ai principi Torlonia in- ragione di 45* lire al metro quadrato, mentre gli stessi Torlonia vendevano terreni a privati, nella stessa zona, per tre lire al metro quadrato e mentre — affe"na il sen. Spezzano — l'amministrazione statale espropriava nei dintorni 1 terreni di un'opera pia a sette lire il metro quadrato. Ed è questo il primo aspetto misterioso della faccenda, finora non chiarito da alcuna parte. Il seguito del discorso del senri*ire comunista è la storia dei finanziamenti di Fiumicino, non misteriosa trattandosi di dati ufficiali, ma tale da impensierire tutti. Inizialmente furono stanziati 4 miliardi e 4R0 milioni, ma servirono a poco. Infatti nel 1955 furono stanz'nti altri 14 miliardi: dovevano s°r"ire per la costruzione delle p's4-! e per tutte le opere accessnv'n, compresa l'aerostazione, rr>" 'inno quattro anni, 1*8 aprile 1959, furono aggiunti 4 miliardi e 150 milioni: dovevano essere utilizzati per completare l'onera, da inaugurarsi il 1° genna'o 1960. Dopo solo tre mesi, nel luglio 1959, furono stanziati altri 4 miliardi: Fiumicino non era pronto per le Olimpiadi, non era pronto neppure nesli ultimi mesi del 1960, tanto che il Ministero della Difesa racimolò 800 milioni per poterlo frettolosamente aprire al traffico. Come mai tanti stanziamenti aggiuntivi? Come mal oggi si afferma che ci vorranno ancora 30 miliardi (60 secondo il senatore Spezzano) per completare l'aeroporto? Il senatore comunista ha accennato vivacemente a corruzioni e speculazioni, richiamandosi in parte al documento diffuso pel novembre scorso dall'agenzia giornalistica < Italia > (definita dal senatore comunista «molto vicina al govarno»), documento che scatenò le polemiche su Fiumicino. Secondo l'interpellante si era qreata attorno all'aeroporto una rate di interessi e di profitti Illeciti, favoriti dalla passività di ehi doveva controllare l'implego del.pubblico denaro (lavori a trattativa privata per cen tinaia di milioni, senza pre ventivo e via di seguito). Nessuno ha Interrotto queste accu se. Soltanto quando 11 sen. Spez zano ha domandato al ministro Andreottl, presente In aula col ministro dei Lavori Pubblici Zaccagninl: < E' vero che il colonnello Amici fu segnalato da lei personalmente per quegli incarichi? >, c'è stata una reazione vivace. Andreotti ha esclamato: < Smen tlaco nella maniera più assoluta » & sarà un'inchiesta parlarne i iv'.' L'hanno dimandata il se» Spezzano e il sen. Bertoli (Pei) ma soltanto venerdì si saprà se la richiesta verrà accettata. Il sen. Corbellini, democristiano, ha detto subito dopo: «Se malauguratamente si fossero verìticati i deplorevc . fatti denunciati da Spezzano ci siano provvedimenti a carico del responsabili ». Corbellini ha dato al proble ma di Fiumicino un accento spiccatamente amministrativo, preferendo insistere sugli aspetti tecnici dell'aeroporto, spiegando, con l'appoggio larghissimo di dati molto minuti, come 11 progresso aeronautico sia talmente rapido e spesso imprevedibile da sconvolgere i progetti di chi studia la co struzione di aeroporti. Sicché si spiegherebbero, almeno In parti, le necessità di tante aggiunte e modifiche e conse guenti finanziamenti. Quanti) al terreno, Corbellini ha ricor dato che la scelta avvenne quando ancora l'attività go vernativa era controllata da gli alleati; ha aggiunto che a doveva costruire l'aeroporto lontano dai centri industriai e abitati, in zona prossima al mare. Ha ribattuto dopo di luì ancora un comunista, Ber toli, precisando altri dati te capmcpvnplvsitvglsdrsupatdpdpnKzdDp cnlci a scopo polemico. Uno è abbastanza curioso: l'acqua pompata dal sottosuolo di Fiumicino potrebbe alimentare cinque città grandi come Napoli. Se il dato è esatto davvero è da pensare che la zona non fosse del tutto ideale. Il mistero di Fiumicino e per ora sospeso. Potrà chiarirlo domani il ministro dei Lavori Pubblici, Zaccagninl, rispondendo agli interpellanti e interroganti dei diversi partiti che oggi hanno dovuto rinviare l loro discorsi. Zaccagninl, che va preparando una lunghissima e dettagliata risposta (stasera era arrivato a duecento pagine dattiloscritte) rivelerà probabilmente domani se il governo è favorevole a un'inchiesta parlamentare oppure a un'inchiesta soltanto amministrativa. C'è molta at tesa per la posizione che pren> derà sull'argomento 11 gruppo parlamentare del Pai. m, f.
Persone citate: Andreotti, Bertoli, Corbellini, Spezzano, Torlonia
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