I ribelli padroni del transatlantico portoghese incitano alla rivolta contro il regime Salazar

I ribelli padroni del transatlantico portoghese incitano alla rivolta contro il regime Salazar 371 marinai e 500 passeggeri tenuti in ostaggio da settanta ammutinati I ribelli padroni del transatlantico portoghese incitano alla rivolta contro il regime Salazar II capo degli insorti, ex-capitano Galvao, dichiara alla radio: "In nome di Umberto Delgado, eletto presidente del Portogallo e privato dei suoi diritti, lottiamo contro la tirannia,, - Le autorità straniere invitate a non intervenire, pena Pautoaffondamento - Dopo il colpo di mano nella notte sul lunedì la nave ha sbarcato otto feriti in un'isola delle Antille ripartendo per destinazione ignota - Unità da guerra inglesi e americane ricercano il vascello scomparso - Secondo la legge internazionale i colpevoli di pirateria potranno essere "impiccati al più alto pennone,, (Dal nostro corrispondente) New York, 24 gennaio. Tutte le unità da guerra americane e britanniche che si trovano nei Garaibi hanno ricevuto ordine di mettersi sulle tracce del transatlantico portoghese Santa Maria. Esso dirige verso ignota destinazione al comando di un gruppo di uomini armati e capeggiati dall'ex-capitano portoghese Henrique Malta Galvao, i quali si sono impadroniti della nave, in nome del grande nemico di Salazar, Humberto Delgado, dopo una cruenta lotta con gli ufficiali e l'equipaggio. In appoggio alle operazioni di ricerca intraprese dalle uni¬ tà marittime, caccia statunitensi sorvolano senza sosta il mar dei Caraibi e l'Atlantico meridionale. Secondo notizie trasmesse dalla fregata britannica Rothsay che guida le ricerche del Santa Maria da quando, ieri mattina, un messaggio urgente dalle Barbados ha dato notizia dell'incredibile episodio, la nave portoghese è presumibilmente diretta verso il Srasile. Data la presenza di 500 passeggeri a bordo del transatlantico portoghese (e non 600 come si riteneva in precedenza) sarà fatto il possibile per fermare la moderna nave pirata con mezzi pacifici, cioè a dire a è ì e o o a a i , o o e i senza spargimento di sangue, al di fuori delle acque territoriali tenendo presente che gli ammutinati hanno fatto sapere di essere pronti ad affondare l'unità se si tenterà di bloccarla. Si ritiene tuttavia che in caso di necessità l'ammiragliato britannico — al quale il Portogallo ha affidato il compito di guidare le ricerche del Santa Maria — potrebbe ugualmente impartire l'ordine di aprire il fuoco per catturare i ribelli, o autorizzare il ricorso all'arrembaggio. La caccia al transatlantico portoghese è stata intrapresa sulla base delle leggi internazionali le quali nei casi di « pirateria e ribellione in alto mare » contemplano il diritto e il dovere di intervenire per qualsiasi nazione. Il colpevole potrebbe essere impiccato « al più alto pennone ». La stupefacente impresa degli ammutinati del Santa Maria è cominciata all'alba di ieri mattina allorché un gruppo di settanta persone fra i 500 passeggeri e SII membri dell'equipaggio a bordo del moderno transatlantico portoghese che stazza circa 21.000 tonnellate e che si dirigeva verso la Florida dopo aver fatto scalo a Curacao, nelle Antille Olandesi, hanno assalito il comandante della nave e gli uomini d'equipaggio ai loro posti di manovra assumendo la direzione della unità. Vano è stato il tentativo dei marittimi portoghesi di opporsi ai rivoltosi. Nel breve conflitto a fuoco che ne è seguito, un ufficiale di rotta, Joao Costa do Nascimento, è rimasto ucciso e numerosi marinai più o meno gravemente feriti. Questi ultimi ira numero di otto, sono stati successivamente sbarcati nel porto di Castries, nell'isola di .Santa Lucia, a nord di Trinidad* e da loro appunto si sono potuti apprendere i particolari dell'ammutinamento. Tutto si è svolto con una precisione che dimostra come il piano fosse stato preparato minuziosamente. E' stato scelto accuratamente il momento,, le prime ore del mattino, quando la maggior parte dell'equipaggio del Santa Maria composto di 371 persone tra le quali 18 donne e soprattutto i passeggeri dormivano tranquillamente nelle loro cabine. Vn dispaccio radio dal transatlantico Santa Maria ha precisato che la cattura della nave da parte di un gruppo di armati rientra in una sollevazione contro il governo portoghese presieduto da Antonio De Oliveira Salazar. L'annuncio, in lingua portoghese, è stato fornito come proveniente dalle < forze di occupazione della nave Santa Maria > ed è diretto « a tutti i giornali del mondo libero »; esso viene diffuso in nome « della giunta intemazionale liberale presieduta dal generale Humberto Delgado, presidente eletto della repubblica portoghese, fraudolentemente privato dei suoi diritti dal governo Salazar ». « Mi affretto ad assumere le forze sotto il mio comando come primo passo nella liberazione del territorio nazionale », dice il massaggio-radio, il quale reca la firma del capo del complotto, Henrique Galvao. Ilmes saggio prosegue affermando che la Santa Maria è stata catturata dopo una breve lot¬ ta alle u,5 antimeridiane di domenica e che l'equipaggio ha accettato l'iniziativa come una azione politica contro il regime' tirannico di Salazarj anche la maggior parte dei passeggeri hanno accettato l'iniziativa < entusiasticamente ». <La loro tranquillità e sicurezza a bordo è completa» dice ancora il dispaccio-radio, il quale così prosegue: < Tutto è normale come suole accadere in una crociera ordinaria ». La nave ha rifornimento di nafta per 1568 tonnellate, cioè per una quantità bastante a coprire circa 5000 miglia di tragitto. Ha ancora rifornimenti di viveri almeno per venti giorni. Secondo l'ex capitano Galvao, la presa di possesso della nave non è che il primo atto di una serie di azioni ribelli intese ad abbattere la troppo a lungo tollerata abile tirannia di Salazar. 1 II « Santa Maria » è probabile che tenda verso le spiagge del Brasile, dove spera dì ottenere ospitalità. E però si teme che la disperazione non consigli il Malta Galvao, -malgrado le- sue ottime intensioni liberali, a rifugiarsi in un porto di Cuba, cioè tra le braccia di Castro — che quasi certamente lo proteggerebbe. Ma, n che prezzof L'America, oggi, ha dimostrato grande interesse a questo episodio eccezionale, non soltanto per la sua natura avventurosa e romantica, ma anche perché a bordo del « Santa Maria » vi sono molti cittadini statunitensi. Allo stato attuale della cose, qui non si vede, per il Galvao e la sua impresa, grandi possibilità di riuscita. Gli esperti ritengono che ci vorrà un po' di tempo per individuare la nave ma che, alla fine, la sua rotta o il suo nascondiglio saranno scoperff. Nell'insieme, si è propensi a dare all'atto del Galvao un significato soprattutto dimostrativo, inteso a richiamare l'attenzione del mondo sulla situazione interna portoghese. La relativa tranquillità interna che il Portogallo gode da quando salazar è salito al potere, tutti gli uomini liberi sanno che i apparente e riflesso di una situazione politica e sociale statica. La nave pirata di Galvao non è dunque che la disperata denuncia di uno stato di cose che si protrae da lungo tempo e che, potenzialmente, non può non essere, per le vere democrazie europee, fonte di preoccupazione. Quando, cioè, anche in Portogallo (com'è accaduto sempre in tutti i Paesi, avviliti da regimi dittatoriali, an¬ che dai meno scalmanati e intemperanti) verranno alla ribalta i fatali nodi della storia e gli insopprimibili aneliti alla libertà. Antonio Barolini Km.t o 200 400 eoo soa «*LISBONA La «Santa Maria» ha seguito il percorso previsto fino a Guracao (linea pesante). Appena lasciata l'isola, è avvenuto il colpo di mano. La nave, che doveva raggiungere Miami prima di tornare in Portogallo (linea fine), ha invertito rotta (linea tratteggiata) puntando prima sulle Piccole Antille e poi verso l'oceano aperto ti transatlantico portoghese «Santa Maria» di quasi 21,000 tonnellate alla partenza da Lisbona (Telefoto)