Circa 620 miliardi annui per 5 milioni di pensionati

Circa 620 miliardi annui per 5 milioni di pensionati La Previdenza sociale in Italia Circa 620 miliardi annui per 5 milioni di pensionati Roma, 23 gennaio. Alla fine del 1943 le pensior ni di invalidità, vecchiaia e superstiti erogate dall'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale erano 854.856, per un importo complessivo di 932 milioni (circa 60 miliardi in lire odierne) e una pensione media di 5500 lire al mese in lire d'oggi. Il totale dei pen sionati saliva a circa 900 mi la aggiungendovi 43 mila pen «ioni per i marittimi, ferrotranvieri, telefonici, esattoriali e dipendenti dalle aziende appaltatrici delle imposte di consumo. Al 31 dicembre 1959 il numero dei pensionati raggiungeva it. Italia il numero di 4 milioni 905.539, per un importo complessivo di 620 miliardi all'anno (oltre 10 volte il totale del 1943, in valore reale) e con una pensione media mensile di quasi 12 mila lire. Sulle pensioni dell'assicura zione generale obbligatoria che, sempre alla fine del 1959, erano 3.803.588, l'85 per cento, cioè 3.252.357 erano inferiori alle 15 mila lire mensili e il 69%, cioè 2.624.357, erano inferiori alle 10 mila lire mensili. Per elevare di mille lire al mese le pensioni inferiori alle 15 mila mensili, occorre rebbero pertanto circa 40 mi liardi all'anno; e di oltre 50 miliardi sarebbe il maggior onere per elevare di mille lire a' mese tutte le pensioni dell'assicurazione obbligatoria. Sono, inoltre, m attesa di entrare nel numero dei pensionati altri 2 milioni e mezzo di cittadini: commercianti, casalinghe, lavoratori discontinui, ecc.

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