Cronaca televisiva

Cronaca televisiva Cronaca televisiva Lieto esordio di «Giardino d'inverno » - Due attrazioni : le avvenenti Bluebell e il fantasista Henry Salvador - Conclusione dell'inchiesta di Soldati: gli italiani non leggono - Stasera termina il romanzo sceneggiato Il debutto di « Giardino d'inverno » è stato complessivamente positivo. Forse ha nociuto un po' alla trasmissione il lancio che ne è stato fatto: un lancio strombazzante e pletorico in cui la si è presentata come il grande spettacolo televisivo dell'anno, zeppo all'inverosimile di trovate, di estro, di nomi.'K' sempre pericoloso promettere troppo. Meglio partire alla chetichella e costituire una gradevole Inaspettata sorpresa. La nuova rivista di Kramer non è altro che l'edizione stagionale di < Buone vacanze ». Quindi si tratta di una formula semplicissima e già nota: la rivista è fatta di sola musica, di canzoni e balletti: non ci sono attori o comici, ma esclusivamente cantanti, danzatori e fantasisti; non ci sono scenette parodistiche, l'umorismo (quando c'è) viene espresso attraverso coreografie o intermezzi canori. Parole, niente. O per lo meno, le parole sono ridotte al minimo indispensabile. D'altra parte, questo rappresenta ormai un vantaggio per una rivista tv: mettere insieme un testo decente è quasi impossibile, non c'è argomento che non sia tabù, una qualsiasi battuta scherzosa suscita sospetti, risentimenti, proteste: ed è fatale quindi che si finisca col cascare, nella maggior parte dei casi, in una comicità che vale zero. c Giardino d'inverno » ha addirittura tolto di mezzo l'ostacolo. Però ne consegue un impegno inderogabile e preciso: quello di sfruttare gli interpreti musicali nel modo più vario, più mosso, più fantasioso così che la trasmissione non s'accontenti di rimanere al livello di una delle tante, delle solite parate di canzoni, ma si elevi a vero e proprio spettacolo di rivista. Vecchio discorso che abbiamo tenuto parecchie volte per « Buone vacanze » e che adesso ci sembra opportuno, riprendere. Ieri sera lo schieramento sul palcoscenico era senza dubbio ragguardevole. Ma in questa prima puntata non tutti sono stati adoperati secondo le loro possibilità e il loro merito effettivo. Ornella Vanoni, per esempio, ha abbandonato i ritornelli della malavita per incappare in un motivetto scialbo e banale; il Quartetto Cetra è rimasto in ombra; e le due famose (e veramente graziose) sorelle Kessler potevano essere inserite in maniera più spiritosa e seducente. Qualche lungaggine: vedi la pur pregevole esibizione di Lione] Hampton. Qualche netto errore: vedi il pasticcio delle «canzoni incrociate» in cui sono stati coinvolti Betty Curtis e Gino Corcelli. Detto questo, lo spettacolo non è risultato affatto spiacevole; anzi. Riteniamo — è una speranza legittima — che nelle prossime puntate si perfezioni, si snellisca, s'arricchisca di trovate. In Italia le canzoni imperversano: cadono a tonnellate sulla testa della gente. Bisogna saperle presentare, incorniciare con umorismo e con grazia. Altrimenti è la solita indigestione di cui, presto o tardi, morremo tutti avvelenati. Intanto « Giardino d'inverno » può contare su due punti di forza: re «Bluebell» che si impongono per le loro doti fisiche eccezionali e il fantasistacantante Henry Salvador che ieri sera ha saputo intrattenere molto bene il pubblico (la caricatura del ghiottone avido e maleducato al ristorante è stata un piccolo capolavoro). Altro punto a favore: un'atmosfera piuttosto allegra, sbarazzina e piccante, pur escludendo qualsiasi arditezza o sguaiataggine. Niente mutandoni, niente abiti goffi. Durerà? L'inchiesta «Chi legge?» di Soldati e Zavattini è terminata L'averne parlato e più riprese diffusamente ci esime ora da considerazioni conclusive elaborate. Osserveremo comunque che. l'inchiesta ha avuto un pregio fondamentale: di richiamare polemicamente l'attenzione del pubblico su un problema sociale non piccolo e non lieve: lo scarso amore degli italiani per i libri e per la lettura. L'altro pregio è stato di svolgere il difficile tema — che poteva suggerire aride trasmissioni — in forma spesso viva, curiose, avvincente. Nel pomeriggio, un'infelice puntata della serie « Enigmi e tragedie della storia »: la figura di Maria Antonietta è stata, illustrata in maniera fumettistica; e i rivoluzionari francesi erano descritti come una accolita di sanguinari e volgarissimi banditi. Oggi alle 15,45 sci da Kitzbiihel. Alle 18,50 cronaca di un avvenimento agonistico. In serata l'ultima puntata di « Tutto da rifare, pover'uomo » e «Aria del XX secolo: la liberazione di Parigi ». Alle 22,55 le domenica sportiva. u. bz. Mugica da camera — Domani alle 21,15, al Conservatorio, Jorg Demus eseguirà la prima parte del primo volume de « Il clavicembalo ben temperato ». di Bach. La seconda parte sarà eseguita il 30 gennaio.

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