Non dobbiamo avere paura se i nostri abiti sono elettrici

Non dobbiamo avere paura se i nostri abiti sono elettrici a Quando mi svesto al buio faccio scintille» Non dobbiamo avere paura se i nostri abiti sono elettrici Le spiegazioni del fisico e del chimico ad un fenomeno semplice e antichissimo di elettrostatica - Rassicuranti parole del clinico: «Il nailon non rappresenta pericolo per la salute» Molto interesse, soprattutto tra le signore che vestono abitualmente biancheria di nailon, ha suscitato la lettera pubblicata ieri da « Specchio dei tempi », a proposito dei crepitìi e delle scintille che una lettrice ha notato sprigionarsi dalla sottoveste, mentre si. trovava al buio nella sua camera. La signora aveva già notato più volte che la sua biancheria «scricchiolava», ma non avrebbe mai creduto che quel leggero fruscio fosse causato addirittura da piccole scariche elettriche. Preoccupata, ha chiesto al giornale anzitutto di spiegarle l'origine del fenomeno, e poi di chiarirle un dubbio: la biancheria di na.lon è dannosa alla salute? I disturbi di fegato e stomaco dei quali soffre da tempo possono essere originati dagli indumenti di cui fa uso? Parecchie telefonate, da parte di altri lettori, hanno sollecitato risposte urgenti. Ed ecco le spiegazioni, rassicuranti. Il prof. Montalenti, docente di Fisica nella nostra università è stato molto laconico: <.!} fenomeno è perfettamente identico a quello che si riscontra strofinando una pelle di gatto o di lepre; oppure una vecchia penna dì ebanite su un panno di latta. Si tratta di elettricità da strofinio, detta « triboelettricità ». // fenomeno si verifica per le fibre sintetiche — tra cui il nailon — allo stesso modo di ogni altro materiale che sia buon isolante. La quantità di energia elettrica in gioco è molto modesta ». Il dott. Casalico, capo del laboratorio chimico della più grande industria di nailon italiana ha aggiunto: < Con lo sfregamento di materie sintetiche ad alto potere dielettrico cioè isolante, si creano cariche elettrostatiche che tendono a sfuggire al più presto. Spogliandosi, si formano nel tessuto elettrizzato delle pieghe attraverso le quali la carica elettrica sfugge. I fenomeni di elettrizzazione (e questo tutti lo hanno constatato pettinandosi) sono più, intensi quanto l'atmosfera è più secca. D'inverno, con una percentuale d'umidità relativamente bassa accadono di frequente, così nelle giornate di vento. Gli scoppietta che avvertono sono provocali dalle scintille, che al buio naturalmente diventano visibili, ha scienza medica è concorde ncll'affermoire l'innocuità del fenomeno. Ad ogni modo, per chi ne diffidi o preferisca attenuarlo, si consiglia l'uso di speciali saponi sintetici, non grassi: quelli che usualmente s'impiegano per le lavatriciy. Che cosa è il nailon? Ci ha risposto ancora il dott. Casalieo: < La più vecchia fra le fibre sintetiche interamente costruita dall'uomo. E' una poliammide lineare scoperta nel '35 e fabbricata industrialmente dal '39 in America. Viene praticamente preparata con azoto, idrogeno e carbonio. L'uso, in Italia, risale all'immediato dopoguerra ». Attualmente il nailon viene impiegato per fabbricare calze e biancheria in genere, corde, lenze per la pesca, catgut per suture chirurgiche, spazzole e spazzolini, impermeabili, velluti, stoffe da parati, paracadute e anche organi meccanici di piccole dimensioni, data la sua estrema tenacità e durezza. Si tesse anche misto a fibre naturali, come ad esempio la lana. La produzione italiana del nailon è in continuo aumento: in sette anni, dal '53 al '60 è quadruplicata. Ascoltiamo anche il parere del clinico. Il prof. Bastai ci ha detto: < E' noto a tutti che gli indumenti di nailon si elettrizzano facilmente: la biancheria, come si può facilmente constatare, viene attratta dalla pelle e vi aderisce. Quando la si toglie crepita e scintilla. Ma non c'è proprio nessun pericolo in questo per la salute. Anzi: parecchie fibre sintetiche, grazie alla speciale lavorazione possono essere preferite alla lana proprio per ìa loro facoltà di conservare maggiormente M calore. A parte gli inconvenienti pratici del tessìito di nailon (attira il pulviscolo atmosferico, quindi si sporca più in fretta) esso presenta vantaggi che tutte lo massaie conoscono: si lava con facilità, non richiede stiratura. A conti fatti e accantonato ogni pregni dizio, mi sembra che l'uso del le fibre sintetiche sia da incoraggiare ». Abbiamo chiesto al prof. Bastai se per caso l'impermeabi lità eccessiva di alcuni indumenti di nailon, dalle camicie da uomo agli impermeabili possa essere dannosa nel senso che trattiene il sudore e impedisce Una regolare traspi- hfpfAcdclsgdhtrprazione. < C'è fibra e fibra ha risposto —; e forse i difetti che alcuni lamentano dipendono dalle differenze di fabbricazione e di tessitura. Ad ogni modo non mi sembra che si possa parlare di pregiu dizio alla salute, nemmeno nel caso limite degli impermeabili, che appunto per essere destinati a impedire il passaggio della pioggia, oppongono ostacolo al sudore ». I proprietari di alcune note ditte commerciali specializzate in biancheria di nailon, ci hanno assicurato che negli ultimi tre anni il volume d'affari in questo settore è raddoppiato, il ritmo sempre più rapido e intenso della nostra vita, oltre alla moda, ha avuto peso anche in questa preferenza. Conclusione? Continuiamo pure tranquillamente a permettere che le stoffe di cui ci vestiamo vengano anche dai laboratori chimici, oltre che dai verdi pascoli della montagna. Anche questo è un segno dol tempi.

Persone citate: Montalenti

Luoghi citati: America, Italia