La mano straziata nell'impastatrice

La mano straziata nell'impastatrice La mano straziata nell'impastatrice Una commessa rimane per 40 minuti con il braccio imprigionato nella macchina -1 pompieri smontano gli ingranaggi e liberano l'arto sanguinante - Grande forza d'animo dimostrata dalla donna Drammatica scena ieri sera nèlldpastificio di corso 1 rancia C63 E' un piegante negozio specializzato nella confezione di paste alimentari. Lo gestiscono i coniugi Bramante i quali hanno al loro servizio una commessa, Giuseppina Bergero di 39 anni, abitante ir. via Sarre 10. Alle 20,30 la Bergero si trovava nel laboratorio, intenta alla manovra di una Impastatrice elettrica che in quel momento producevi lasagne. La donna introduceva la pasta In un apposito imbuto In fondo al quale girava un albero elicoidale che la trascinava avanti per farla passare attra verso i rulli. A un certo momen to la commessa perdeva l'equilibrio, abbassava troppo la mano gruasuptdLmlze«edc destra e l'elica gliela afferrava.[ir.-ndole le d'I-. Ira gli ingrana* gi, stringendola In una morsa ter-j ribile. La sventurata lanciava un urlo, ma al tempo slesso aveva ancora la forza e la presenza di spirito di staccare la corrente con un colpo di piede sull'apposito pedale di sicurezza. Accorrevano I coniugi Bramanta e si rendevano subito conto della gravità della situazione L'uomo tentava di far girare la macchina In senso contrarlo, ma la Bergero 'anelava grida strazianti. Aveva gli occhi sbarrati e la fronte coperta di sudore. «Aiuto, aiuto > Invocava: tuttavia era perfettamente In sé e-conscia della gravità del suo stato c Non c'è altro da fare che smontare la macchina — diceva — mi non so se rcs stero a lungo, l'ale in fretta! ». Anche il Bramante cafretta piva che quella era la sola soluzione possibile e correva al telefono a chiamare I pompieri; avvertiva anche un medico. I vigili giungevano poco dopo con un automezzo-attrezzi e una ambulanza e si mettevano subito al lavoro per smontare l'albero elicoidale. La donna, sempre attanagliata alla impastatrice, cominciava a perdere le forze, ogni tanto gem iva Arrivava anche il medico e le praticava una iniezione per sostenere il cuore. L'operazione dei pompieri .durava venti minutt. Finalmente l'elica poteva essere sollevata e con ogni cautela si liberava la mano della commessa. Era imbrattata di sangue per una vasta ferita al polso, ma non appariva maciullata come al temeva. 1 vigili portavano la barella all'interno del laboratòrio per caricarvi la donna, c Non la voglio » rispondeva ,ei, confermando il coraggio e la forza che l'avevano sorretta fin dall'inizio dell'infortunio. Il dramma era durato 40 minuti. E' stata accompagnata i piedi'tino all'amoulanza e vi è sa lita sopra da sola. L'hanno por tata all'ospedale Maria Vittoria e ricoverata nel reparto ortopedia. Oggi sarà sottoposta ad esami radiografici. e Il febbrile lavoro dei pompieri mentre la commessa ha anoora la mano imprigionata

Persone citate: Bergero, Bramanta, Giuseppina Bergero