Chiesto l'ergastolo per l'uccisore del fidanzato che non poteva pagare

Chiesto l'ergastolo per l'uccisore del fidanzato che non poteva pagare Chiesto l'ergastolo per l'uccisore del fidanzato che non poteva pagare Per i due complici rispettivamente 24 e 10 anni - La vìttima doveva versare una somma agli imputati per poter frequentare la ragazza di cui era innamorato (Nostro servizio particolare) Salerno, 14 gennaio. Si è svolta in Assise un'altra udienza del processo a Giulio Mancusi, Pietro Lunato e Alfonso Cerrato, tutti imputati di concorso in omicidio per aver ucciso il 5 marzo del 1959, in S. Valentino Torio, un giovane del vicino comune di Sarno, Vincenzo Esposito. La vittima, dopo aver sborsato 'notevoll somme per poter es-;sere fidanzato con la sartina Luigia Mancuso, era stato sop- presso perché non era più in grado di pagare. L'Esalto, come accertarono i medici di!c Villa Malta» - una cllnica I di Sarno — morì in seguito ! a un colpo di pistola sparato- ' gli dal Lunato e a una pugna-Ilata vibratagli da! Mandisi, iIl P. M. Michele FernandoI Natilli dopo aver provato che | movente del delitto non fu né;la rapina né la passione amo-j rosa — perché nessuno dei tre voleva fidanzarsi con la fan- Giulia - ha sottolineatoi come l58',"1-18 l'espedieivte del principale imputato, il Mancu- si, che aveva tenuto di fari passare il crimine come cau-lsato da un < motivo d'onore >. Dopo aver chiarito 11 ruolo avuto dai due complici del Mancusi, uno dei quali lo aiu tò a c giustiziare» l'Esposito mentre l'altro si adoperò ad attirare il giovane nel tranello, il P. M. ha soggiunto: < Questo è un classico processo di camorra. L'Esposito non potendo 0 non volendo più pagare la tassa postagli per poter essere fidanzato con la donna scelta dal suo cuore, !che sinceramente lo ricambiava, prese a frequentare lo stesso il paese ed evitò di recarsi all'appuntamento fissatogli dal camorristi. Fu allora che il Mancusi decise di sopprimerlo ed ebbe una frase dal significato ben preciso: Vincenzo Esposito è un uomo da niente. Questa espressione nel linguaggio dei guappi vuol dire che un uomo è ormai fuori dalla loro legge e va eliminato, con ogni mezzo, anche assalendolo alle spalle ». Poi il P. M. ha descritto la t esecuzione ». 11 Lunato, visto l'Esposito che fuggiva sulla bicicletta, gli sparò alle spalle. Ed il Mancusi « gli dette il colpo definitivo per imprimere con quel gesto sul corpo della vittima 11 suggello della sua autorità di capo della camorra locale. Si, questo è un processo di camorra. E' questa l'unica causale: la legge della camorra » Al termine della requisitoria il P. M. ha chiesto l'ergastolo per 11 Mancusi, 24 anni per il Lunato e 10 per il Cerrato. La prossima udienza e fissata per il 30 gennaio. _ c. g.

Luoghi citati: Malta, Salerno