Un professore viennese annuncia un nuovo sistema per scoprire dalla calligrafia il carattere dei bimbi di Enzo Bettiza

Un professore viennese annuncia un nuovo sistema per scoprire dalla calligrafia il carattere dei bimbi Quindici anni di studi e osservazioni di un Insigne psicologo Un professore viennese annuncia un nuovo sistema per scoprire dalla calligrafia il carattere dei bimbi Le affermazioni del prof. Mayr^cker hanno suscitato sensazione e polemiche - "Verrà giorno che 1 genitori, esaminati gli scarabocchi su un quaderno del figlio, non lo puniranno più, ina andranno dallo psicologo,, (Dal nostro corrispondente) Vienna, 14 gennaio. < Ditemi come scrive vostro figlio e vi dirò chi è >, dice la prefazione dell'ultima opera di [Franz Mayròcker, noto pedagogo e psicotenico austriaco che fu direttore di una souola elementare viennese, nella quale per più di quindici anni studiò, sul vivo, il delicato materiale umano da lui esaminato modernamente e spregiudicatamente in tanti libri che ormai fanno testo. Il volumc di Mayròcker, passato sui tavoli dei funzionari del Ministero della Pubblica Istruzione, si batte per l'introdvzione nelle scuole austriache di un nuovo criterio di giudizio della psicologia infantile, basato sull'analisi calligrafica: llllllIllllllllllIllllllIIIMllIlllllllllllIIIIItllItlllllll molte osservazioni del pedagogo si riferiscono a quanto avviene già da un pezzo in certe scuole americane, in cui il test della scrittura, insieme con altre prove psicotecniche, è tenuto dagli educatori in maggior conto del voto sulla pagella. Per l'Europa, la proposta di Mayròcker è quasi del tutto nuova. L'autore, partigiano convinto del tests pslcotecnici in generale, rifiuta Innondi tutto la definizione di «grafologia» per la prova psicologico,, che propone e "che lui ritiene si dovrebbe pift modestamente definire € esame » o t analisi della scrittura infantile ». A questa analisi egli non dà un valore assoluto: è un test fra gli altri, anche se di primaria tón* lIIIIIIIIIIIIIllIIIIIIIIIIIIIllIIIMillllllIIMIIIIIIIIIIin portanza, e deve insomma seri-Ire od Integrare altre pròve per ricostruire, con esse, il quadro generale della psiche e del comportamento del bambino. Sono decenni di esperienza fatta,' comunque, su ogni sorta di- scritture infantili che per recbmepsmettono ora all'autore di asse-]srire: « Lo studio della calli grafia non c'informa soltanto sulla struttura psicologica del fanciullo, ci dà informazioni, zbieanche, sul suo atteggiamento \ din seno alla società e sulle sue relazioni e reazioni nei confronti del prossimo. Bc-nn bambino scrive male, ciò nel 30 per cento dei casi è segno che dentro di lui qualcosa non almrba;ij dove si formano gli educa I tori, sostiene la tesi che in un j nuovo ammodernato program j ma d'Insegnamento i futuri j maestri dovrebbero essere j eruditi nello studio della scrit tura infantile, ! Nell'impossibilità di riassu I mere il volume nelle sue sfuì mature, riferiremo, schemati 1 coment e, le conclusioni essenj*inlf cui l'autore è giunto con . ■ .. ,teandos^alVanalisT '■ «grafia del figlio, possono Hco-| varne un orientaménto sili modo come educarli a casa. 'Mayròcker, auspicando una riforma degli istituti magistra¬ ta c che i suoi rapporti con ■ il esterno si sono alterati». gIl vuiumo vuol essere urti dprontuario per i maestri e per\di genitori. I primi, analizzan-j^do la scrittura anormale di un |jalunno, possono esserne aiuta- tti a decidere se il fanciullo :debba essere preso in cura da ouno psichiatra^ oppure se deb- ( ba entrare in qualche istituto,felementare specializzato nella „istruzione di bambini, a seoon-Lda del caso, troppo tardi o il'espenenza e le sue dirette osservazioni scolastiche La calligrafia troppo piooola de- > "ntn 0 P^illanimità 0 uno sta !'° di di,esa' di «occultarne*.-I I "> * lrfc»'l° « c"u»f di queiuo-1 ••>'" che ha profondamente tur-1 , bai^hino. La calligrafia) „„„„,,<, <n„hh. e o l i i o troppo grande sarebbe soven te il segno di un pericoloso disprezzo del propri simili. I,a scrittura stretta testimonierebbe un'educazione familiare fàlsa, troppo rigida o lo choc di qualche precoce esperienza; quella larga proverebbe una certa inclinazione alla generosità verso il mondo, ma potrebbe anche essere un indizio di faciloneria e superficialità. Una scrittura tirata, diritta diritta lungo la linea, indiche- iiiiiiiii iiiiiHiillilliiiililiiillliiiimiiiiiiiimn rebbe lo sforzo di trovare vai equilibrio interiore (denunciando cosi, di riflesso, che il bambino non si sente interiormente equilibrato); l'ottimismo e la tendenza all'attivismo si paleserebbe invece in una scrittura tendente verso l'alto; ]se invece procede ad ondula- zioni, Incerta fra l'alto ed il basso, tradirebbe una vivacità impedita da qualche movente esterno, oppure uno zelo, una \ diligenza inclini a stancarsi e a paralizzarsi presto; infine, la sòrittura inclinata decisamente verso il basso, sotto la riga del quaderno, costituirebbe la prova di una generica angoscia davanti alla vita. La ,—„„,.....„... ,, . '■ «""•'■••'•'•«•'•■•''''''••«••MMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii| ■ innlinaMong delle lBttere a g|ro t qua3Ì sempre „ 3egno i di un carattere libero, pieno \d'inieiativa, mentre l'inclinaj^jone a sinistra denuncia, nel |j0 maggioranza dei casi, in troversione, sprofondamento :n se stessi, incapacità di U oberarsi dal proprio io. ( QUestat in sintesi, la parte ,fliremo pratica „ diretta del „0,MOTe> ìfaturalmente, proprio LMO, m Dhe !e generali e ben int^iionate opinioni pedago¬ gtap giche di Mayròcker, sta suscitando qualche polemica negli ambienti specializzati, che rimproverano all'autore di non essersi da una parte liberato dagli schemi della grafologia tradizionale, e dall'altra di essere un maniaco del test. Il pedagogo, imperturbabile^ ha dichiarato dal canto suo a un giornale che < verrà il giorno in cui i genitori, esaminata la pagina scarabocchiata di un quaderno del figlio, non lo puniranno più, ma andranno dallo psicologo». Enzo Bettiza

Persone citate: Mayr

Luoghi citati: Europa, Vienna