Muore due ore dopo l'iniezione d'un farmaco destinato alla moglie

Muore due ore dopo l'iniezione d'un farmaco destinato alla moglie Muore due ore dopo l'iniezione d'un farmaco destinato alla moglie La vittima è un calzolaio settantenne di Casale - Soffriva di asma e per errore l'infermiera gli ha iniettato una sostanza per disturbi di cuore Casale, 13 gennaio. Un'infermiera senza patente, ha iniettato ad un malato due centimetri cubici di una medicina destinata ad altra inferma e da prendersi a gocce per via orale: 11 paziente è morto due ore dopo. Vittima di questo fatale errore è stato il calzolaio settantenne Giovanni Lupano, abitante in via Paleologi 31, sofferente di asma bronchiale. Il Lupano l'anno scorso era statò curato con iniezioni di « Cromaton » dal medico dottor Cressano. Il medicinale è destinato ad iniezioni ipodermiche ed è confezionato in ftaconCini multidosi. Con il calzolaio era inferma anche la moglie, Pierina Oliaro, essa pure settantenne, cui il dott Cressano per malattia di cuore aveva ordinato quotidianamente alcune gocce di c Strgfaminal ». Prestava assistenza ài due coniugi la sessantatreenne Margherita Botto. Il Lupano volle riprendere la cura delle Iniezioni di < Cromaton » e si rivolse alla Lotto. L'infermiera, per un fatale errore, ha scambiato i due medicamenti iniettando al calzolaio due centimetri cubici di «Strofaminai »: in un paio di ore il poveretto è morto. Il medico curante subito ac corso per l'aggravarsi delle condizioni del Lupano, ha tentato di salvargli la vita ma il suo intervento è stato purtrop¬ po vano. Egli ha dovuto denunciare il tragico eiTore al Procuratore della Repubblica dott. Giacomo Porta, il quale ha disposto l'autopsia del cadavere, eseguita oggi dal prof. Griva dell'Istituto di medicina legale di Torino. La dolorosa vicenda ha prodotto in città enorme impressione.

Persone citate: Cressano, Giovanni Lupano, Griva, Lupano, Margherita Botto, Pierina Oliaro

Luoghi citati: Casale, Torino