Alba ha vinto a "Campanile sera" da oggi si prepara a battere Lerici

Alba ha vinto a "Campanile sera" da oggi si prepara a battere Lerici Successo al termine della gara incerta sino alla fine Alba ha vinto a "Campanile sera" da oggi si prepara a battere Lerici Cinquemila persone sulla piazza della cittadina piemontese hanno assistito alle fast del gioco - Sostituita, all'ultimo momento fa famiglia per la gara, dei prezzi (D . nostro mvjato succiale) (ual nostr° .mvl*l° sPe«ale> Alba, 12 gennaio. Alba ha vinto a « Campanile nera », con lieve scarto e grazie ad un gesto d'audacia: la cittadina piemontese si è sal rat a in extremis .scegliendo la diffìcile domanda da tre punti che, se indovinata, le avrebbe dato la vittoria. C; ;1 è stato. Dal punteggio di 5 a 6 a favore della rivale Albano, si è passati al risultato finale che ha dato il successo ad Alba: 8 a 6. La situazione è stata cosi salvata da un francescano, alla Corte del Gran Kan dei Mongoli. Alla notizia della vittoria, la folla che si assiepava in piazza del Risorgimento, ha rotto gli argini per gettarsi ad abbracciare il prof. Astesiano, portavoce della città, e la schiera dei sapienti con lui. I carabinieri hanno fatto appe¬ llllllfillllllllllillllllillllllllIllllItllllllllllllllllll na in tempo a stendere un cordone difensivo. All'inizio del giovo televisivo, gli albesi erano giunti attraverso non poche incertezze, sebbene pieni di fiducia nella vittoria finale. Una novità dell'ultimo momento, che aveva gettato non poca apprensione nelle file piemontesi, riguardava la famiglia per il gioco dei prezzi. La scelta della famiglia Binelli, infatti, non era stata convalidata dalla tv perché classificata fra i commercianti, il che sembra vietato Inutilmente il Binelli aveva gridato la sua professione di falegname, chi commercia è sua moglie ma è stato lo stesso. Così la famiglia Binelli è stata sostituita da quella del notaio Lorenzo Borro, consigliere provinciale, cinque figliIn mattinata, si era sciolto llllllllllllllllItllltItlllllllllllllIlllllllllllllllllllI* il segreto del « gioco di società » in sostituzione dello sport a causa del cattivo tempo: era la cosiddetta « morra cinese » del cane che fa fuggire il gatto, il gatto che fa fuggire il topo, e il topo che fa fuggire il cane. Le due parti dispon-\ gono di tre gatti, tre topi, tre cani. Contemporaneamente bisogna alzare uno di questi tre personaggi, chi si trova con quello più debole perde, fino all'esaurimento dei protagonisti. Prove con Albano avevano già dato Alba vincente in due prove di seguito. Così il morale di Alba era abbastanza alto. Anche alcune prove interne avevano dato ottimi risultati per le sette domande con cinque risposte ciascuna, tra le quali scegliere la giusta. Tempo incerto al mattino, neve a mezzogiorno, sereno alla sera ma freddo. Malgrado ciò la piazza del Risorgimento ha cominciato ad affollarsi fin dalle 17. Stormi di ragazzi intorno ad Enzo Tortora per autografi. Studi di luc\ fino a quando la piazza sarebbe divenuta più risplendente che col sole, salvo a spegnersi per ridursi ai lumicini nella rievocazione della stessa piazza cent'anni or sono, spettacolo preludio della gara. Le rie di accesso alla piazza sono rimaste libere alla circolazione automobilistica fin quasi in fondo. Nella via maestra (corso Vittorio Emanuele) era però difficile passare per la grande quantità di curiosi che si stringevano di fronte alla porchetta regalata dagli avversari laziali col seguente messaggio: € Albano offre la salma di questa eroina perché l'Alba di giovedì saluti la vittoria di Alba...no ». Il messaggio di Alba, viceversa, ver t suoi doni, dice: « Alba Pompeia ad Albano Laziale, città sorella nel nome, avversaria in amichevole gara, con affettuosi sentimenti e con sincero cuore »?* I doni di Alba oltre i cioccolattini.la pasta, i tartufi, le bottiglie erano una targa d'argento della piazza della città nel ldzS I jg00 _•" . . ! ,La continuato a \"!™».erM ™forno «' A"""210 dE'"° spettacolo si ! volevano valutare per lo Miei"0 cinquemila persone, che j hanno seguito con apprcnsio1 ne le incerte fasi della gara. 1 Alla fine, come s'è detto, ova stoni ed * invasione del cani I po ». Si è quindi passati al lt,,,, iiiiiiiiiiiintiiiiiii itiiiiEiiiiiiuiinnj p « sacife » la porchetta di Albano al grido di: « Alba sì! Albano no.'*. Da domani inumilo i preparativi per la prossima puntata del gioco: scenderà in lizza contro gli albesi, Levici, la bella cittadina del golfo di La Spezia. a> a< P l' Fiii

Persone citate: Astesiano, Binelli, Enzo Tortora, Lorenzo Borro

Luoghi citati: Alba, Albano Laziale, La Spezia