Processo al paese che insorse contro il suo medico condotto

Processo al paese che insorse contro il suo medico condotto Processo al paese che insorse contro il suo medico condotto Venticinque abitanti fra gli imputati - Il sanitario deve rispondere della morte d'una paziente - Venne istituito un servizio di sentinelle per impedire il ritorno del dottore Rovigo, 9 gennaio. Si è iniziato stamane presso il nostro Tribunale un processo assai delicato e complesso Imputati: l'ex-medìco condotto della frazione di Beverare, dott. Antonio Osti, dì Rovigo, accusato dì omicidio colposo, per la morte d'una paziente e venticinque abitanti del paese, accusati di oltraggio aggravato e continuato e di sequestro di persona. Sono stati cosi ricostruiti, attraverso il dibattito, ì fatti avvenuti a Beverare, che ebbero inizio nel 1958 e che furono definiti una piccola rivoluzione. Gli abitanti della borgata, infatti, assediarono l'edificio nel quale si trovava il medico condotto, che potè fare ritorno alla propria abitazione soltanto con la protezione delle forze dell'ordine. Riconfermato medico condotto lo scorso anno, quando il dott. Osti decise di ritornare a Beverare gli abitanti organizzarono un servìzio di sentinelle f.ttorno al paese. Dovettero intervenire per alcuni giorni polizia e « Celere » per calmare l'agitazione. All'udienza è stato interrogato per primo il dott. Osti. Il • sanitario ha affermato di essersi subito recato a casa dell'ammal«vta Dosolina Lazzarin, dì 76 anni, e di averle ordinato alcuni calmanti; ha negato di averle somministrato una cura sbagliata. La donna poco dopo morì. Sono stati poi interrogati due medici dell'Istituto dì medicina legale dell'Università di Padova a difesa dell'imputato. Quindi i giudici hanno iniziato l'interrogatorio delle venticinque persone accusate dì oltraggio. Ne sono state sentite però soltanto ventuno. Stasera il dibattito è stato sospeso e rinviato a lunedì 16.

Persone citate: Antonio Osti, Lazzarin

Luoghi citati: Padova, Rovigo