La Fiorentina nonostante la crisi si prepara ad una dura gara con l'Inter

La Fiorentina nonostante la crisi si prepara ad una dura gara con l'Inter Nel campionato di calcio si inizia l'inseguimento ai nerazzurri capiiista La Fiorentina nonostante la crisi si prepara ad una dura gara con l'Inter Le probabili assenze di HamrineAntoninho facilitano il compito ai milanesi-La Roma contro la Samp mentre la Juventus giocherà sul campo dì Bergamo - A San Siro Milan-Lazio - Tra Torino e Udinese lotta per la salvezza Ora che l'Inter ha scavalcato la Roma riconquistando il primato che aveva perduto nel giorno della sconfitta di Padova, settima giornata del campionato, la lotta ha naturalmente cambiato bersaglio. La Roma è stata per molte domeniche una sorpresa poiché essa non godeva all'inizio il credito che poi ha dimostrato di meritarsi; l'Inter invece il suo posto di capolista idealmente l'aveva già fin dal giorno in cui si accorse che aliai Juventus stava inceppandosi ili meccanismo di gioco. Si vuol | dire insomma che reca più sorpresa il ritardo della Juventus che non il primato dell'Inter. Che Io scudetto debba ormai essere in palio fra le sole tre squadre di testa è opinione pressoché generale. La Juventus ha subito, nel confronto di queste tre avversarie maggiori, il doppio di sconfitte, una sua ripresa non è da escludere ma è facile immaginare quale sforzo sarebbe necessario per rovesciare le posizioni attuali. Eppure l'impresa è da tentare. Per domani cinque incontri di cartello: Atalanta-Juventus, Fiorentina-Inter. Napoli-Catania, Padova-Bologna, RomaSampdoria. Escludiamo MilanLazio che dovrebbe risolversi con la sicura vittoria dei rossoneri. All'incontro di Bergamo, la Juventus annette una importanza d'eccezione, in questo periodo delicato della sua marcia. Campo tradizional- mente infido, avversario forte nel gioco e particolarmente nelle reazioni, momento di incertezza dei bianconeri non ancora fuori dalla crisi per quanto avviati a superarla. La formazione della squadra per domani sarà ancora fatica e preoccupazione di Parola. Rientrerà quasi certamente Colombo, ma all'attacco il problema sembra destinato a restare sempre aperto quando si pensi che Nicole o si adatta a giocare all'estrema sinistra o deve rimanere fuori. Fuori resterebbe senz'altro se oggi Stacchini venisse giudicato da Parola in condizioni di poter riprendere il suo posto. E' una situazione che per un allenatore costituisce un vero dramma. In questo momento Nicole vale più di Mora all'estrema diuglorSstntcbuNdofspcf destra, ma tenere quest'ultimo) in squadra o lasciarlo fuori è un problema sul quale, per ra-1 gionl varie, Parola non e il so-1 o che possa decidere. | La questione più importante ! resta però sempre la tenuta, i Se la Juventus riuscisse a dar-1 sì un ritmo uniforme nei due | tempi della partita, di crisi:non si parlerebbe più perché j tanto contro la Sampdoria che-contro il Lecco la squadra] bianconera ha svolto all'inizio iun gioco di grandissima classe, Non è dunque il suo gioco che; declina ma sono le sue forze ohe cedono. Dovrebbe essere i facile quindi orientare nel sen-; so giusto la cura Ancora una volta, in questo periodo di equilibrio fra il crolli) e la rinascita, deve essere fatto appello allo spirito di sacrificio della squadra. La situazione è grave ma non irrimediabile, quattro punti di distacco dalla capolista sono molti ma non costituiscono un abisso, è necessario tener duro perché non andrà sempre così liscio per le unità dì testa. Bergamo potrebbe diventare un segnale di riscossa. Per l'Inter non sembra che le difficoltà vadano accumulandosi. Herrera deve risolvere un solo dilemma, che del resto 11 gioco non ha ancora posto: Firmani o Angelino? Ma forse l'indisponibilità di Angelino potrebbe rimandare la soluzione. Sono, comunque, fastidi da signori. Assai più grave è la situazione della Fiorentina che rischia di scen dere in campo senza HamrinIe'Antoninho. E' come dare dueipedine di vantaggio all'awer-1sario. Non vediamo come l'In- ter possa essere battuta. Il risultato di Roma-Sampdo-1 ria potrà dipendere dalla pre-senza o meno di Schiaffino nella prima. La 1 ama ha fin troppo risentito dell'assen^ za dell'uruguayano mentre laSampdoria ha avuto invece unrilancio dal ritorno della cop-pia Skoglund-Cucchiaroni. Se perdurasse il male di Schiaffi-no, la Sampdoria non partireb-be certamente battuta. Grave sarà il compito del Bo-logna a Padova, campo imbat-tuto, e vi sono già passati Mi-lan e Inter, squadra tutta tesaverso la riscossa, un allenatore di ferro che sa lanciare isuoi uomini e prepararli mo-Talmente alle prove più dure.Su questo campo, i punti gliavversari devono guadagnarseli non eolo giocando ma combattendo. Il Bologna è certamente tagliato per queste prove che sono un richiamo nUa sua grande tradizione agonistica, ma si pensi a quale assalto esso sarà sottoposto. Non ci sarà nemmeno tempo di tirare il fiato. A Napoli si ripropone il problema del Catania. Quali sono 1 limiti della squadra siciliana? Essa avrebbe già scavai-cato Juventus e Bologna insediandosi al quarto posto con 17 punti se avesse potuto finire domenica scorsa la partita col Bari. Una classifica inaudita. Il calendario le assegna per domani il campo di Napoli. Ecco un collaudo interessante, un confronto forse più di temperamenti che di gioco. Battuto non parte il Catania, anche se gli sarà difficile vincere. Il Torino, dopo la sfortunata prova con l'Inter, ospiterà l'Udinese, squadra che si batte nel settore della retrocessio- ne e quindi avversaria diretta in classifica dei granata. Come già contro il Lecco, anctn quella di domani è dunque una partita che il Torino ha inte- resse supremo a vincere. La squadra granata vale indub blamente assai più della sua attuale classifica che ingiustamente ne umilia le forze. Biso gna togliersi dal gorgo, bisogna lottare anche contro le de lusloni e le ingiustizie. Domani rientrerà Bearzot Fona forino! T Ettore Berrà

Persone citate: Bearzot, Biso, Firmani, Herrera, Parola, Schiaffino, Skoglund, Stacchini