Sei fratellini e una cuginetta straziali da una bomba a mano

Sei fratellini e una cuginetta straziali da una bomba a mano Sei fratellini e una cuginetta straziali da una bomba a mano L'ordigno è esploso mentre uno dei bimbi, tutti tigli di zingari, cercava di estrarlo dal terreno - Cinque sono in gravi condizioni all'ospedale di Reggio Calabria (Dal nostro corrispondente) Reggio Calabria, 4 gennaio. Una bomba a mano è scopiata in mezzo a un gruppo di ette bambini, straziandoli. Il rave incidente è avvenuto nel opoloso rione Modena, alla eriferia della città, dove è ccampata una tribù di zingari. Questi si sono sistemati in pecie di tuguri. I loro bimbi tanno tutto il giorno all'apero e giocano sul vasto piazale erboso. Verso mezzogiorno 1 sei fra-iiiin tiMitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitv e tellini Ferlingeri, Cosimo di 2 anni. Francesco di 3, Benedetto e Antonietta di 6, Armando di 8 e Armanda di 10, si trastullavano insieme con la loro cuginetta Fiora Bevilacqua di 2. Ad un tratto rivenivano semipiantate nella terra, due bombe a mano, residuati di guerra. E' stato un attimo: mentre uno dei fratellini, il più grandicello, stava scavando con le mani per estrarre uno degli ordigni, questo esplodeva. La potente deflagrazione investiva tutti 1 bambini, ferendoli gravemente, tranne le piccole Antonietta e Fiora, che riportavano lesioni di minore entità. Richiamata dalla detonazione accorreva gente, fra cui il parroco, don Lillo Altomonte, che organizzava 1 primi soccorsi. Poco dopo giungeva sul posto il questore di Reggio, accompagnato da funzionari di polizia, ufficiali di carabinieri e un maresciallo esperto di balistica, che provvedeva a disinnescare la bomba rimasta inesplosa. L'ordigno scoppiato appartiene al tipo < Oto ». I piccoli ìeriti sono stati ricoverati agli Ospedali Riuniti di Reggio. o. g.

Persone citate: Bevilacqua, Fiora, Lillo Altomonte

Luoghi citati: Reggio, Reggio Calabria