Gaiardoni rientra da Copenaghen per chiarire i contrasti con l'Uvi

Gaiardoni rientra da Copenaghen per chiarire i contrasti con l'Uvi Gaiardoni rientra da Copenaghen per chiarire i contrasti con l'Uvi L'olimpionico atteso ad Anversa, Bruxelles e Berlino ■ Anche Messina e Maspes richiesti all'estero (Dal nostro corrispondente) Milano, 3 gennaio. Partito stamane alle ore 11 in acreo da Copenaghen, in mezzo a una bufera di neve, il velocista Sante Gaiardoni è arrivato poco prima delle ore 16 all'aeroporto di Linate, dopo un volo assai difficoltoso (l'apparecchio ha dovuto volteggiare per quasi mezz'ora prima di atterrare sulla pitta ghiacciata, già immersa nella oscurità). « Capitano tutte a me — ha dichiarato subilo il corridore veneto, evidentemente contrariato — divengo campione del mondo e non incasso nemmeno una lira, conquisto due ambile medaglie d'oro alle Olimpiadi di Roma, Ma quattrini zero, ed ora che potrei finalmente tirarmi su con qualche guadagno, non sono in grado di correre né come dilettante, né come professionista ». Lo sfogo dell'amareggiato campione ha assunto poi l'aspetto di una conferenza-stampa, svihippa- ta più tardi nella sede del gruppo sportivo « Philco ». Gaiardoni si è espresso con poche ma sentite pa-iole: ha corso, la sera di Capo danno, sulla pista del i Forum » di Copenaghen come dilettante e con la licenza scaduta, soltanto perché il direttore di quel Velodromo aveva ottenuto regolare ed esplicita autorizzazione dalla segreteria dell'Unione ciclistica internazionale, che ha sede a Parigi, € Credo di essere a posto — ha concluso Gaiardoni — però vorrei che questa brutta storia finisse al più presto, perché dopodomani devo correre ancora a Copenaghen, 11 6 ad Anversa, il 7 a Bruxelles, poi a Berlino ed in altre c : si tratta di impegni formalmente assunti quando non immaginavo nemmeno che tanti guai mi sarebbero caduti fra capo e collo, senza alcuna colpa da parte mia e quegli organizzatori pretendono ora da me il rispetto dei contratti ». In attesa degli eventi, Gaiardoni si allenerà domani sulla pista del Palazz., dello Sport: in quanto a De Rossi, Faggin e Terruzzi, che hanno corso a Copenaghen benché non in possesso della nuova licenza sembra che 1 tre corridori professionisti siano ricorsi ad un espediente per non venire meno alla parola data. La situazione ha bisogno di chiarirsi al più pre sto. perché altri corridori, come iMespina e Maspes sono sui p'into di partire per l'esiero dove sono impegnati in parecchie riunioni e non sanno come comportarsi. Nel pomeriggio è stato presentato intanto a Milano, Il nuovo gruppo sportivo « Vov » che avrà come direttore sportivo Learco Guerra e che potrà contare su dodici corridori, BahamontcB, Adorni, Pellegrini, Fornara, Maule, Ani, Garau, Kazlanka, Bonariva, Pintarelli, Medra e Va'.lotto. La nuova squadra parteciperà a tutte le maggiori corse, a cominciare dal Giro di Sardegna. Là nuova commissione tecnicasportiva dell'Uvi si è fatta viva stasera col comunicato numero uno, limitandosi però a trattare gli esordienti, gli allievi, i illlet.tanti ed I veterani. Tra l'altro, ('■ cornm's.-fk>ne ha esaminato l'appello inoltrato dall'U. S. Cento Torri di Alba contro una delibera ilei comitato regionale piemontese, circa un provvedimento disciplinare inflitto ai corridori Graverò e Vaschetto in una gara a cronometro a coppie per allievi, dispulata 10 scorso 2 ottobre a Alba. Visti gli atti ufficiali e provata e Identificata l'Infrazione come « allenamento ripetuto e per lungo tratto dietro mezzo meccanico » l'appello è stato respinto ed i due corridori sono stali puniti con sei mesi di sospensione ed esclusi Inoltre dall'ordine di arrivo Sintomatico 11 faito che la commissione già insediala dM ;:odoni si sìh disinteressata del settore professionistico e della sua attività. I. e.