Gren è giunto a Torino per trattare con la Juventus

Gren è giunto a Torino per trattare con la Juventus Non ancoro deciso per il direttore tecnico Gren è giunto a Torino per trattare con la Juventus L'ex-calciatore svedese rimarrà alcuni giorni in Italia - Oggi si recherà a Bergamo ad osservare l'Atalanta, prossima avversaria dei bianconeri L'ex-calciatore svedese Gunn*r Gren è arrivato a Torino, ma non sa ancora se diventerà direttore tecnico della Juventus. Oggi si reca a Bergamo un po' per salutare il connazionale Gustavsson, un po' per vedere all'opera i futuri avversari del bianconeri. In ogni caso, non entrerà in funzione prima della prossima settimana, poiché lunedi dovrebbe ripartire per Goteborg dove ha molti affari da sistemare. Gren è ora un quarantenne borghese benestante che si occupa di assicurwzrioni (ramo-vita) e di compra e vendita di immobili. A tempo perso allena l'I. F. K. Il campionato del suo paese è terminato in ottobre con il successo del Norrkoeping e con la Bquadra di Goteborg in posizione di metà classifica. Dal punto di vista sportivo Gunnar si cosidera in vacanza, anche se legato con il club nordico da un contratto che scadrà nel 1962. A questo proposito Gren ha chiesto alla sua società una riunione straordinaria di direzione per essere autorizzato ad accettare le eventuali proposte della Juventus: è sicuro che gli verranno incontro per agevolarlo. Ieri lo svedese ha avuto colloqui con i due vice-presidenti bianconeri, Giordanetti e Mandelll e con i consiglieri Cerniti e Amapane. Dando prova di buon gusto sri è astenuto dal recarsi al campo dove si allenavano i juventini anche se gli sarebbe piaciuto salutare i vecchi amici-rivali Parola, Emoli, Boniperti, Colombo e tanti altri contro i quali ha giocato durante la sua permanenza in Italia. Gren, allora era chiamato « il professore » per il suo aspetto maturo dovuto ad un principio di calvizie (ora invece sembra quasi ringiovanito e non lo si direbbe quarantenne). Con Nordahl e Liedholm aveva formato il trio famoso cui il Milan deve tanti successi. Gunnar è passato poi alla Fiorentina dove si trovò spesso In posizione polemica con l'allenatore e l'anno dopo al Genoa. Qui ha disputato nel '56 l'ultima sua partita italiana, quella famosa gara in cui i liguri in-j flissero un 3-1 al viola toglien-, do cobi ai toscani un record forse irraggiungibile, quello di disputare tutto un torneo senza subire neppure una sconfitta. La carriera del « professore > è poi continuata in Svezia, culminando nei campionati mondiali del '58 dove l'undici svedese si piazzò secondo dietro ai fuoriclasse brasiliani. Ancora tre gare internazionali con la maglia segnata dallo scudo giallo blu, contro la Finlandia, la Danimarca e la Norvegia e poi la fine della carriera di cai datore. Ora Gren è allenatore e commerciante. Sta bene a Goteborg, benissimo anzi, ma è malato di nostalgia. Lui, la moglie, Kurt (14 anni) e Margareta (12) mangiano spaghetti o risotto come quando abitavano a Milano, ascoltano la domenica le radiocronache di Carosio, vestono con stoffe di Biella e ricordano la loro se conda patria. In cosa Gren c'è un solo autentico svedese, Martin, il figlio di ventidue mesi Ma è solo questione di tempo Può darsi che Martin possa imparare l'italiano molto presto, quando il papà sarà a Torino. Il verificarsi o meno di questa eventualità dipenderà dai colloqui che Gren avrà'ancora con i dirigenti bianconeri e con il presidente Umberto Agnelli, non appena questi rientrerà dal viaggio in Sud-America. Ora, mentre la squadra campione d'Italia «zoppica> in difesa e le tattiche sono argomento di discussione in ogni raduno sportivo, Gren è stato bersagliato da domande insidiose circa una sua visione del gioco. «Il Goteborg-IFK applica il modulo del difensore in più, il catenaccio, tanto per intenderci? ». « In Svezia solo il Malmoe ha adottato un simile schieramento. In principio tutti lo criticavano, adesso la novità non suscita più scalpore » < Se dirigesse una squadra italiana come la disporrebbe? ». «A seconda dei casi: non c'è una regola unica per vincere le battaglie ». L'ex-calciatore Gren pur non sapendo sciare (strano per uno svedese) sì è comportato come un campione di slalom tra le domande più difficili. Vuol -at-!tendere con calma la cohclu- j sione delle sue trattative con '. i bianconeri. So andranno a buon fine, Gren ne sarà felice e potrà fare bene, valendosi anche della collaborazione di Parola per 11 quale ha avuto espressióni di stima. Se l'accordo non verrà raggiunto, il turista-Gren sarà contento ugualmente per il breve viaggio effettuato nel paese dove ha avuto tante soddisfazioni sportive e dove conta ancora molti amici. p, tj; L'ex-calciatore Gunnar Gren da ieri a Torino (Moisic