Scompare a 91 anni nel Cuneese il più vecchio generale degli alpini

Scompare a 91 anni nel Cuneese il più vecchio generale degli alpini Scompare a 91 anni nel Cuneese il più vecchio generale degli alpini Alessandro Musso, nato a Mondovì, viveva ora a Borgo San Dal mazzo I ragazzi del battaglione Saluzzo parteciperanno oggi ai funerali (Dal nostro inviato speciale) Borgo S. Daimazzo, 2 genn. (f.) I ragazzi del battaglione Saluzzo accompagneranno domani al cimitero il più vecchio di loro alpini, il generale di divisione Alessandro Musso. Era ultranovantenne, era nato a Mondovl il 9 agosto 1869, ed era considerato il decano, il più anziano degli ufficiali alpini, il nonno di tutti. Aveva due orgogli: aver comandato per sei anni 11 quinto reggimento ed essere ancora in gamba, il più vecchio ufficiale alpino. Volle che di sé venisse detto: < Più d'ogni cosa al mondo amò gli alpini e il suo quinto reggimento >. La famiglia proveniva da Mondovì, dove il nonno eserciva una fabbrica di ceramiche. Il padre, Giacomo, lo seguì per qualche tempo, po', ai trasferì a Borgo San Daimazzo dove fondò una fabbrica di laterizi tuttora in attività. Alessandro e un paio di altri figli fecero in tempo a nascere a Mondovì, a Borgo nacque il resto della prole, un totale di dieci figli. Dopo la --a scomparsa, di essi oggi non sopravvivono che tre. Una precisa vocazione lo indusse a dedicarsi alla carriera militare. Nominato ufficiale degli alpini, partecipò a tutte le guerre comprese nel suo quarantennio di servizio. Nel '98, tenente, sbarcò a Massaua e prese parte alla campagna d'Africa; nel '13 venne quella di Libia, e la seguì col grado di capitano; : dal '15 al '18 fu impegnato nelle più importanti battaglie della Val Camonica, dell'Adamellb. della vai di Lecito. dell'Hermada, del monte Grappa, del Piave, conquistan- dovi i gradi di maggiore, tenente colonnello e colonnello. Nel '20 ottenne il comando del 5° reggimento alpini a Milano, che lasciò nel '26 per la promozione a generale di brigata. Con questo grado, per raggiunti limiti d'età, nel '30 fu collocato in posizione ausiliaria, a poco più di sessantanni; nel '36 gli giunse la nomina a generale di divisione, e tre anni dopo fu definitivamente collocato nella riserva. Le sue campagne di guerra gli avevano fruttato due medaglie di bronzo e per il suo quarantennio di carriera ottenne la medaglia d'oro al lungo «amando di reparto. Era scapolo. Andato in pensione rimase nel suo alloggio di Milano, che nel '44 fu distrutto durante un bombardamento aereo. Riparò allora a Cuneo, presso- il fratello Mario. Ma l'anno dopo si stabilì a Borgo San Daimazzo presso la sorella Maria, di quattro anni maggiore di lui. Aveva vissuto appartato i lunghi anni di guerra, scontento che l'età non gli consentisse di tornare con i suoi alpini. Con essi tornava però a ogni ricorrenza niiiiiiiiiiiiiuiiMiiiiiiiiiN iiiiiiiiiiiiijiiiiii militare, e i ragazzi, i bocia, veneravano in Alessandro Musso non 11 generale, ma il vedo che 11 aveva preceduti e aveva più esperienza di loro. Nel '56 il municipio di Borgo volle onorare la sua figura consegnando solennemente una medaglia d'oro < al più' vecchio generale alpino d'Italia ». Quattro anni fa Io colpi un male che gli fiaccò i muscoli. Grande camminatore, Alessandro Musso a poco a poco fu costretto all'immobilità, mentre il tremito parkinsoniano gli agitava le membra. Avrebbe potuto continuare a muoversi, quasi come prima, i-> paese, sorretto da qualcuno; t. fogliosamente invece si chiuse in casa, « nessuno deve vedermi in questo stato >. Continuò lentamente a declinare. Novantun anni erano davvero troppo pesanti, con la complicazione della malattia. Aveva perso l'udito, stentava a parlare. Due mesi fa si mise a letto. Non doveva più lasciarlo. Ieri mattina alle quattro e mezzo si è spento. Domani pomeriggio una compagnia di alpini in armi accompagnerà al cimitero il suo vecchio e amato generale. iiiiiinitiiiiiiMiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiinriHii ■ gen. Alessandro Musso

Persone citate: Alessandro Musso