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Raduno regionale a Canelli dei carabinieri in congedo Festeggiati i vecchi soldati dell'Arma benemerita Raduno regionale a Canelli dei carabinieri in congedo Candii, lunedì mattina. Un migliaio di carabinieri In congedo sono convenuti ieri da ogni centro del Piemonte, in una magnifica cornice di sole, nella cittadina dello spumante, pavesata a festa per dimostrare la propria simpatìa ai tutori dell'ordine e della legge. Carabinieri semplici ed ufficiali, giovani e vecchi, recanti sul petto i segni del dovere compiuto e sul bavero dell'abito civile gli argentei alamari, cameratescamente uniti, hanno rievocato gli anni trascorsi al servizio dello Stato. La giornata è cosi trascorsa veloce nel susseguirsi degli incontri e delle manifestazioni ufficiali. I partecipanti al raduno, infatti, dopo l'incontro con le autorità — l'on. Martino, segretario del Consiglio supremo di Difesa, il generale Scognamiglio, il col Taddei, comandante la legione di Alessandria, il ten. col. Ferraro, comandante il gruppo di Asti, l'avv. Agostini di Torino, ispettore regionale dell'associazione — si sono portati in corteo, preceduti dalla fanfara dei carabinieri di Torino e dalle bandiere delle varie sezioni, alla chiesa di S. Tommaso per la Messa, officiata dal cappellano della la Brigata carabinieri cap. don Roberi. Ancora in corteo hanno raggiunto piazza della Repubblica, dove è stata deposta una corona sul monumento ai Caduti ed il sindaco di Caneili, cav. Giovanni Filippetti, ha porto il saluto della città. Ha quindi tenuto l'orazione ufficiale l'on. Martino. Nel pomeriggio alle altre autorità si è unito iì sottosegretario agli Interni, on. Scatterò, che ha portato ai partecipanti al raduno il saluto del Governo. Ha concluso la giornata la vìsita agli stabilimenti Gancia e Rlccadonna e la. distribuzione a tutti gli intervenuti di bottiglie del tipico moscato spumante di Caneili.