Squadriglie di aerei pronte a «catturare» la capsula spaziale

Squadriglie di aerei pronte a «catturare» la capsula spaziale importante successo americano con il "Discoverer XVII„ Squadriglie di aerei pronte a «catturare» la capsula spaziale 3 fai L'eiezione vorrà comandata oggi da terra dòpo trentun giri orbitali > Anche se il ricupero dovesse fallire, l'esperimento' ha già fornito importanti dati teletrasmessi - Con una rete protettiva di questi satelliti-ricognitori, gli Stati Uniti saranno in grado di prevenire qualsiasi attacco di sorpresa - "Rivelatori di calore,, per segnalare immediatamente l'eventuale lancio di missili nemici Nostro servizio particolare Vandenberg, lunedì matt. Il centro-radio della base di Vanderberg si mantiene in stretto contattò con le squadriglie di aerei che oggi cercheranno di recuperare al volo la capsula del satellite «Dlscoverer XVII» (capsula del peso di 150 chili) quando rientrerà verso . terra.. , • . , . . A differenza di quanto avvenne per le capsule recuperate in due precedenti occasioni, questa volta l'elezione del contenitore degli strumenti dal corpo del satellite sarà comandata da terra. Il razzo « Agena B» che sta ruotando in orbita (e che contiene, appunto la capsula con gli strumenti) è infatti provvisto di un dispositivo di radio-relais grazie al quale, appena ne avrà ricevuto l'«ordine» da terra, espellerà la capsula. .Nelle precedenti occasioni il rientro a terra della capsula era avvenuto automaticamente, cioè in un momento prestabilito; con la conseguenza che 11 punto di arrivo dell'oggetto da recuperare rimaneva incarto in quanto dipendeva dalla differenza tra orbita calcolata ed orbita effettiva del satellite. Il satellite «Discoverer XVII» costituito dal. secondo stadio del missile vettore, procede re- golarmente lungo il « sentiero affidatogli » che lo porta a sorvolare più volte l'Europa Orientale, Russia compresa. Soltanto oggi dopo il suo 31° giro orbitale, si comanderà la eiezione della capsula nella quale sono stati posti strumenti dei tipi « Mldas » e « Samos », cioè apparecchiature per osservazione televisiva, citte a registrare e trasmettere a terra indicazioni sui territori sorvolati dal satellite. Ogni giro orbitale è compiuto in 96 minuti. Sul « Dlscoverer XVII » funzionano regolarmente anche due potenti radiotrasmittenti che servono alla Marina per determinare con la massima esattezza, minuto per minuto, la posizione del satellite artificiale. Sulla base dei risultati ottenuti in questo esperimento è possibile prevedere che simili trasmittenti saranno adottate per tutto il programma spaziale americano. Il successo del lancio del « Discoverer XVII » permette agli esperti di considerare ormai superata l'epoca degli aerei « U-2 » da ricognizione. Un dirigente della Nasa, il dottor Beter Stoneman, ha dichiarato in proposito: «Nei futuri satelliti del tipo Discoverer saranno certamente sistemate speciali telecamere atte a "vedere" con chiarezza ed esattezza che cosa c'è alla superficie della Terra nelle re glont sorvolate ». Del resto le stesse autorità non fanno alcun segreto* del fatto che questi esperimenti uniscono alla pur importante finalità scientifica una preziosa funzione militare in quanto consentono la ricognizione strategica dì quelle parti del mondo, dalle quali nessuna noj tizia trapela se non con difficoltà. Il « Discoverer XVII », come i satelliti dello stesso tipo che l'hanno preceduto nello spazio, è stato lanciato in un'orbita il cui asse grosso mogio « taglia » in due la_ Terra nel senso nord-sud. Ciò comporta che, per il movimento di rotazione del pianeta, il satellite in orbita passa praticamente su tutto il globo. «Nói siamo ormai pressoché certi — ha dichiarato oggi un generale dello "Strategie Command" — che potremo impedire il verificarsi di una seconda Fearl Harbour. Grazie ai Discoverer { noi saremo sempre in tempo per provvedere e reagire alle mosse di chi cercasse di aggredirci all'improvviso». Ora non rimane che attendere il recupero della capsula. Ma anche se il recupero non dovesse riuscire gli scienziati che hanno eseguito il lancio potrebbero ritenersi soddisfatti, in quanto molti dati utili già vengono trasmessi direttamente a terra, dietro comando, durante il volo orbitale del satellite. Circa gli strumenti di cui ' si serviranno in avvenire 1 « Discoverer » per il loro servizio di ricognizione, il comandante Clamlng della base di Vandabeg ha detto che, oltre alle telecamere, essi saranno dotati di speciali « rivelatori di calore » grazie ai quali sarà possibile avere Immediata notizia di qualsiasi partenza di missili da basi «nemiche» e ciò subito, fin dal primo momento del lancio. y. p. Gli- aerei americani sono In volo pronti a catturare la capsula, del « Discoverer ; 17 » Che, come nei precedenti esperimenti, verrà forse recuperata nella .zona delle Hawaii

Persone citate: Beter Stoneman, Vandenberg

Luoghi citati: Europa Orientale, Hawaii, Russia, Stati Uniti